Agabo: ma di che cosa stai parlado, cara? So perfettamente chi mi ha salvato, ed è una persona in carne ed ossa. So anche di essere stato SFORTUNATO, perchè qualcuno di sicuro mi ha spinto in acqua (avevo accennato al fatto che la mia posizione sul molo non mi avrebbe consentito una caduta, nemmeno da addormentato) e sono stato anche fortunato che una persona mi abbia eroicamente salvato.
Il punto (che tu non cogli) è che SENZA L'AIUTO ESTERNO non sarei qui a raccontarlo. Questo per dirti che sul piano spirituale siamo TUTTI nella stessa condizione di uno che è in acque profonde e che non sa nuotare. Se tu vuoi affidarti al caso, o alla fortuna, fai pure, io so, anche per esperienza diretta, che se UNO in questo caso non ti tira fuori, tu andrai incontro al tuo destino. Sono stato chiaro?
E io che ho detto???
Che se non c'era quella persona in carne e ossa a salvarti, col cavolo che ti salvavi!!!
Nel senso: è una mano UMANA che ti ha salvato, non una mano DIVINA.
Rileggi il mio intervento e vedrai che volevo dire proprio questo!!!
Agabo: Miiinchiaaaa! (si può dire?): Ma mi devi totturare pure quanno siamo d'accoddo, ah? Poveretto il tuo ragazzo/marito/o quello che è!
Agabo: NO, la Bibbia o la conosci o non la conosci. E non sto parlando solo di averla letta poco o tanto che sia. La questione dei "gruppi religiosi" ti sta portando ancora più lontano dalle cose che pretendi di conoscere perchè, se davvero conosci la Bibbia, sai anche come e perchè vi sono delle divisioni (spesso le divisioni, specialmente tra cattolici e protestanti, hanno alla base delle cause politiche ed egemoniche, non teologiche).
Se vuoi parlare delle cose che definisci "deliranti" provaci; ti mostrerò i tuoi limiti.
Ma se ho appena finito di dire che conosco la bibbia in maniera superficiale!
Dove avrei affermato di "pretendere di conoscere"???
Agabo: sì, ma ci metti lingua lo stesso ... se non sai di che cosa parli, lo sai almeno tu ha???
E le divisioni sono di carattere teologico eccome!!!
Litigano sulla cosa più semplice come tradurre un nome proprio di persona, figurati che mi combinano sul resto!
Agabo: lo vedi che ci metti lingua sulle cose che non sai????
Per quanto riguarda il delirio non saprei da dove cominciare.
Diciamo... più o meno dal primo rigo?
Agabo: dal primo ... fino all'ultimo. Tutto un delirio iè! Perchè se non sai di che cosa parli, e certo che è un delirio ... quello che scrivi, però...
Agabo: Bah, bisogna averne di pazienza per stare dietro alle castronerie che leggo ... ma, visto che sono sulla via della "santità" ... sopporto (sto ironizzando).
Se dici che è già ostico occuparsi di Dante e della Divina Commedia, pensa a quanto lo è occuparsi di un Libro (in effetti 66 libri) scritto in un lingua morta, millenni addietro e che parla di cose di un lontano passato. Tu, invece, sei così preparata da dire fresca fresca ...le (censura) .. cose che dici. Ma che cavolo vuoi dire sulla Bibbia se non l'hai nemmeno letta?
Bhà... bisogna averne di pazienza per stare dietro ad uno che parla di un libro scritto in una lingua morta, millenni addietro, che parla di cose di un lontano passato... e pretende di farle passare per sacrosante e incontestabili!!!
Tu invece sei così preparato che sai esattamente cosa voleva dire Dio quando ha "suggerito" ai vari manipolatori della bibbia di scrivere tutto quel popò di roba!
Anche io ironizzo, eh? )
Agabo: di nuovo? Se non sai, impara! Altrimenti non hai diritto di fare le affermazioni che fai e le cose che scrivi, quelle sì che sono una roba da ridere...
Ci fosse la "sua" firma fatta di "suo" pugno allora la potrei anche prendere in considerazione...
Agabo: diresti che la firma è falsa!
Ci avesse almeno provato, non dico "lui" dal paradiso... ma almeno suo figlio una letterina, un autografo o che sò io... anche un disegnino!!! Niente di niente!
Agabo na volta sola, ci ha "provato"? Il fatto è che chi non vuol vedere non distingue nemmeno il davanti dal didietro di un elefante. Ho reso l'idea?
Agabo: molto bene, niente da dire per chi vuole vivere con dignità e giustizia questa vita.
Grazie!
Sei TU che sostieni che io non avrei nessuna possibilità di salvezza perchè, nonostate non abbia mai fatto del male ad una mosca, non ho creduto!
E questo per me non ha senso perchè io non ci credo,
Agabo: non ha senso tutto quello che scrivi perchè se non credi e non sei correttamente informata, è naturale che non comprendi e scrivi degli spopositi.
Agabo: perchè per te ha senso questa frase che tu hai scritto? Se neghi Dio, non puoi pretendere che Egli un giorno ti riconosca, ti pare? Dio non esiste, cara!
Ma de coccio, eh?
IO nego l'esistenza di Dio, TU sostieni che lui esiste e mi giudicherà colpevole di non aver creduto in lui e mi spedirà all'inferno anche se ho vissuto con dignità e giustizia!
Agabo: Adesso sono serio, prima l'ho messa sul ridere, quindi fai attenzione.
Mettiamo che uno ti voglia regalare qualcosa che non ha prezzo, nel senso che nemmeno tutti i soldi del mondo potrebbero bastare, tanto è prezioso il dono. "E' un regalo" ti si dice. Tu, però, anzichè accettare, vorresti pagarlo; comincia a fare una valutazione non in base al valore dell'oggetto in questione, ma in base a quello che saresti in grado di dare. Diciamo che arrivi a 1 milione di euro. A questo punto, il donatore ti dice che quella somma non basta, ma che comunque è disposto a farti quel dono senza che tu ti preoccupi minimamente di dover pagare qualcosa.
Tu, invece, insisti e continui a fare offerte: 2 milioni, poi 10 milioni ecc. per sentirti dire sempre la stessa cosa dal donatore. Alla fine te ne vai incavolata perchè non hai potuto trovare un accordo sulla cifra da dare per un oggetto che, in ogni caso, ti fu offerto gratuitamente.
Ti sembra una storia senza senso?
Le cose, però, stanno così: la vita eterna è un dono, un dono di quel Dio che ti tortura l'anima e che è sempre nella tua testa come un incubo, proprio perchè lo neghi. Dio vuol farti dono della vita eterna perchè sa che non puoi dare assolutamente niente in cambio. Ma se tu insisti a voler pagare, significa che per te quel dono è qualcosa che TU puoi conquistarti in qualche modo (buone opere, buon comportamento, quello che vuoi). Questo significa che non hai capito e non hai il senso di molte cose:
1. la gravità del peccato agli occhi di Dio. Per Dio siamo tutti peccatori e niente può togliere la colpa degli atti umani.
2. che pretendi di poter fare una cosa che Dio dice che non puoi fare: autosalvarti (ricordati dell'esempio di chi non sa nuotare.
Ora, premesso che l' INFERNO non esiste, se non accetti nemmeno l'esistenza di Dio, non cambia nulla. Tu hai stabilito che Dio non è la fonte di vita e perirai di conseguenza perchè hai volontariamente negato l'unica possibilità che esite per vivere in eterno. Questo non ti garba? Fa lo stesso!
ma tu che sostieni di credere in un Dio infinitamente buono e giusto non puoi sostenere due teorie che cozzano una con l'altra.
Poi si possono chiudere gli occhi e dire "è così e basta!"
Agabo: Essere Giusto non è in contraddizione con l'essere Buono. Innanzitutto togliamo quell' "infinitamente" perchè una cosa è il "DIO BUONO" altra cosa è il "BUON DIO", La prima espressione è corretta, la seconda no.
Essere giusto significa dare a TUTTI gli uomini la stessa possibilità di salvarsi attraverso l'unico e solo mezzo di salvezza: la redenzione attraverso la fede nel sacrificio di Gesù Cristo. Non vi sono favoritismi di casta, di sesso, di condizioni varie ... tutti salvi per GRAZIA, attraverso la fede.
In questo sia l' AMORE che la GIUSTIZIA di Dio sono evidenti perchè le condizioni sono le stesse per tutti.
Al contrario, sei tu che ti crei un dio a immagine dell'uomo che non è nè giusto nè buono perchp pensi che qualcuno possa salvarsi per meriti propri. A questo punto sì che si potrebbe parlare di "lotterie", di "mazzette" e cose varie; ma non è così che funziona!
Agabo: è proprio nel rispetto del "libero arbitrio" che Dio mostra la Sua giustizia e bontà. Egli non ti sta forzando a farlo entrare nella tua vita, non è forse vero? Egli non ti sta imponendo nulla ... Tu non lo vuoi nella tua vita, lo neghi e qui dovrebbe finire il discorso ...
Evidentemente, però, hai delle questioni esistenziali irrisolte e sono queste a turbarti e a indurti irragionevolmente a prendertela con un Dio del quale neghi perfino l'esistenza. Uffah!
E che centra il libero arbitrio???
Io contesto il fatto che si parli di un Dio buono e giusto che però a quanto pare ha manie di protagonismo che se uno non si dichiara suo servitore, si può fare pure missionario in Africa! Finirà comunque all'inferno!!!
Allora o è buono e giusto e quindi giudica in base ai meriti, oppure è un dittatore!
(Naturalmente per me non è nessuna delle due!
)
Agabo: ti accorgi che ti stai costruendo un paradiso a immagine e somiglianza di quello che oggi è il nostro mondo in cui la MERITOCRAZIA la fa da padrone?
Questo è libero arbitrio...
Titti.
Agabo: se vuoi spiegarmelo che cos'è il libero arbitrio...
Bhè... dovrebbe essere la libertà di scegliere tra il bene e il male... non tra il credere o non credere.
Non credi...?
Agabo: corretto: credere o non credere, il resto è accessorio, non primario.