mi ha smontato con la sua serafica convinzione.
Dunque, io sono pensionato ma mi occupo di piscine, centri benessere e fotovoltaico. Ero a Grosseto in fiera, nel pomeriggio, dove abbiamo uno stand. Dato che non c'erano in giro gnocche da guardare e desiderare di ingroppare, si parlava di cazzate. Cazzata dopo cezzata, in un crescendo, siamo arrivati a parlare di religione. Eravamo in tre: io, Mauro (quasi mio coetaneo) e un bel giovanottone. Quest'ultimo, non appena sentito nominare dio si è illumunato, e prima che io alla parola dio aggiungessi un sostantivo animalesco, lui asseriva con incrollabile sicurezza di avere le prove di dio. Io e il Mauro per poco non siamo collassati, perché presi da un violento scoppio di ilarità. Messo il giovane con le spalle al muro solo con la nostre espressione mortificanti di scherno e grasse risate, alla fine il giovane ha tirato fuori le sue prove a suo dire incontrovertibili e inconfutabili sull'esistenza di dio. Eccole: avrebbe visto un filmato su youtube che mostrava come un esorcista parlasse diverse lingue antiche poi risultare aramaico e altri idiomi risalenti ai tempi e ai luoghi del presunto Cristo per estrerre dal corpo di un indemoniato il Maligno.
Io e Mauro abbiamo subito smesso di ridere. Abbiamo guardato il nostro giovane collega poi, dopo uno sguardo fra noi, ci siamo accasciati sulla poltrona, inebetiti.
Il collega inorgoglito e tronfio ha detto: 'Visto che vi ho sbalordito?! Ora vi sarete ricreduti, brutti atei di merda!'
In effetti c' eravamo ricreduti... del tutto ricreduti... Fino a poco prima avremmo scomesso, sull'intelligenza del collega. Non potevamo pensare che la fede in dio avesse prodotto danni così gravi sul quel giovane.
Una bella gnoccona con un culo che sembravano due, ci ha tolto dall'imbarazzo evitando la fine di un'amicizia ben avviata. Il credente ha concentrato quel che è rimasto delle sue facoltà intellettive sul posteriore della tipa.
[Modificato da Blumare369 15/04/2011 21:42]
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.