In benefici del peperoncino...

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Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 11:20
sono molteplici
Dal sito web Centro di Medicina Naturale, in settembre 2007, rileviamo queste interessanti considerazioni sul peperoncino.

Il Peperoncino fa bene, anche alla prostata



Parlare di pericolosità, spiegano i medici fitoterapeuti, è più che antiscientifico, è terrorismo alimentare. Per la scienza, infatti, il Capsicum è la più antiossidante delle piante e contiene molte sostanze che combattono le cellule tumorali e che aiutano la digestione. E’ stato condannato senza processo, senza prove, senza indizi. Ma il peperoncino è assolutamente innocente. Anzi è una pianta altamente benemerita. Mangiatene pure senza paura. Lo afferma l’Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti (Anmfit) in relazione alle recenti notizie di stampa circa una presunta tossicità dell’alimento, additato in un congresso di Urologia come fattore di rischio di malattie prostatiche, tra cui il tumore.



“Niente di più falso”, commenta il presidente dell’Anmfit, Fabio Firenzuoli, direttore a Empoli del Centro di Medicina Naturale e del Centro di riferimento per la Fitoterapia della Regione Toscana. “Così come servono prove scientifiche per dire se una sostanza fa bene alla salute o se addirittura serve per curare certe malattie”, aggiunge, “servono prove anche per affermare che una sostanza è tossica o pericolosa o cancerogena. Servono prove anche se la sostanza è naturale e, a maggior ragione, se si tratta di un alimento. Altrimenti si rischia di provocare inutili allarmismi, peraltro privi di qualunque fondamento”. L’Anmfit ricorda dunque che dal punto di vista scientifico, e non popolare, la realtà dei fatti, è la seguente:



1. il peperoncino non è cancerogeno. Le popolazioni che ne fanno più uso (Messico) non presentano infatti una maggiore incidenza di cancro prostatico;
2. non esiste alcun lavoro scientifico, né sperimentale, né epidemiologico, che dimostri la pericolosità della pianta in questione.



Tutti i lavori scientifici, pubblicati su riviste internazionali, dimostrano l'esatto contrario. E cioè:



1. il peperoncino è tra tutte le piante quella con più spiccata attività antiossidante, maggiore anche dei broccoli e delle carote. Inoltre è dotato di elevata attività antiproliferativa su cellule tumorali;
2. induce la cosiddetta Apoptosi, cioè favorisce la morte programmata delle cellule del tumore prostatico;
3. la Capsaicina, una delle sostanze contenute nel peperoncino, agisce sul citocromo P450, inibendo così la formazione nell'organismo di pro-cancerogeni naturali. Non solo: la Capsaicina la capsaicina inibisce la crescita di cellule tumorali prostatiche
4. i Carotenoidi, ovvero le sostanze responsabili del colore giallo e rosso del peperoncino, hanno dimostrato una potente attività antitumorale in vitro;



Per concludere, il peperoncino come alimento favorisce la digestione, offre una buona quantità di sostanze protettive e antiossidanti, e presenta anche interessanti proprietà farmacologiche sfruttabili in medicina: maggiormente studiate sono le attività contro il dolore e la cefalee in particolare. Importanti a questo proposito le ricerche del prof. Pierangelo Geppetti, (Istituto di Farmacologia, Università di Firenze), uno dei massimi ricercatori mondiali proprio sui recettori nervosi della Capsaicina. “Chi gradisce il peperoncino”, spiega Firenzuoli, “può quindi mangiarlo tranquillamente senza rischi. Anzi, proprio i maschi devono sapere che la pianta contiene sostanze addirittura utili nella prevenzione del cancro prostatico”.


www.anapaca.it/scheda.asp?sez=documentazione&id=508&cat=TESTI...

Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 11:43
Alimentazione: i benefici del peperoncino
Pubblicato da Gianluca Rini in Alimentazione, Benessere, Primo Piano.
Domenica, 9 Maggio 2010.



cibi piccantiI sostenitori della dieta che si basi sull’uso di cibi piccanti possono stare tranquilli. Sono infatti molti i benefici che il nostro organismo può trarre dagli alimenti come il peperoncino, responsabile di dare gusto ai nostri piatti, ma allo stesso tempo di possedere molte proprietà che non vanno affatto trascurate. Di cosa si tratta?

Innanzi tutto il peperoncino aiuta a dimagrire, perché aiuta a bruciare le calorie in eccesso. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università della California, che hanno avuto modo di verificare le proprietà benefiche di una sostanza che è presente in molti peperoni e peperoncini, soprattutto in quelli dolci. La sostanza in questione è la diidro capsiato. In un particolare esperimento si è potuto appurare che questa sostanza aiuta a perdere peso.


Alcuni volontari hanno condotto per qualche tempo una dieta ipocalorica. Mentre alcuni di essi hanno assunto una pillola a base di diidro capsiato, altri hanno preso una pillola che funzionava come placebo. Alla fine si è visto che coloro che avevano assunto la pillola contenente diidro capsiato avevano bruciato più calorie rispetto agli altri.


Il peperoncino sarebbe anche un vero e proprio toccasana anche contro il dolore. Lo sostengono gli studiosi della University of Texas di San Antonio. Essi hanno scoperto una sostanza, la TRPV1, che viene rilasciata in seguito alle lesioni ed è in grado di legarsi ai recettori del dolore, attivando la percezione dello stesso. Questa sostanza è del tutto simile alla capsaicina contenuta nel peperoncino. La novità interessante è che gli studiosi sono riusciti ad impedire che la sostanza in questione si leghi ai ricettori del dolore.


Fonte
Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 11:53
Ricetta di peperoncini ripieni:




Peperoncini piccanti ripieni di tonno acciughe e capperi, sono una conserva tipica del sud Italia, e nelle regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania e Puglia, vengono prodotti e poi gustati come stuzzicante antipasto.

Per la loro preparazione bisogna munirsi di pazienza, dedizione e pochi ma buoni ingredienti, che serviranno per la farcitura di questi piccoli e gustosi peperoncini tutto fuoco, che andranno conservati sott’olio.

Lavate i peperoncini piccanti, togliete loro il picciolo e con un coltellino dalla lama appuntita scavateli e svuotateli completamente aiutandovi con un piccolo cucchiaino.
Versate in una casseruola il vino bianco, l’aceto e aggiungete le spezie e il sale, poi portate il tutto a ebollizione: al primo bollore, buttateci dentro i peperoncini e fateli cuocere per 3-4 minuti a fuoco dolce, poi scolateli e poneteli capovolti su di un canovaccio pulito (o carta assorbente da cucina) ad asciugare per alcune ore (i peperoncini devono essere molto asciutti, perché più asciutti saranno e più si conserveranno), meglio se per tutta una notte.



Preparate il ripieno dei peperoncini, ponendo in un mixer il tonno, i capperi e le acciughe precedentemente sminuzzati con un coltello; usate il mixer solo per qualche istante (contate fino a 5), giusto il tempo che serva affinchè gli ingredienti si amalgamino, facendo attenzione però che il tonno non perda la sua fibra diventando cremoso.

Togliete il composto e ponetelo in una ciotola, amalgamatelo con un mestolo e, servendovi di un piccolo cucchiaino, riempite i peperoncini uno ad uno.



Prendete dei vasetti sterilizzati e riempiteli con i peperoncini ripieni, avendo cura di posizionarli ben dritti con la parte bucata verso l’alto; riempite il vasetto di olio fino a coprirli completamente, poi tappateli e poneteli in un luogo fresco, asciutto e buio. I peperoncini piccanti ripieni di tonno acciughe e capperi, se ben conservati, si mantengono anche per un anno.





Buon Appetito! [SM=x789055]
Agabo
00mercoledì 13 ottobre 2010 12:18
Scusa cara, ma chi è che sostiene che il peperoncino faccia male? A me fa benissimo ... e non ti dico a che cosa ...
Scherzi a parte, mio figlio ne coltiva addirittura alcuni tipi, tra cui l' "HABANERO", piccantissimo ma molto aromatico.
Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 12:25
Re:
Agabo, 13/10/2010 12.18:

Scusa cara, ma chi è che sostiene che il peperoncino faccia male? A me fa benissimo ... e non ti dico a che cosa ...
Scherzi a parte, mio figlio ne coltiva addirittura alcuni tipi, tra cui l' "HABANERO", piccantissimo ma molto aromatico.



Io sono una sua fan... sono peggio dei calabresi [SM=x789055]


Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 16:50
Altra ricetta
La mousse di cioccoltato al peperoncino!

La mousse di cioccolato al peperoncino, è un dessert molto attuale, ma l’accostamento dei due ingredienti è di origini antichissime, che risalgono addirittura al periodo dei Maya (600 a.C.).



Ingredienti:


Per 4 persone:



* 300 g di cioccolato fondente
* 150 g di zucchero
* 150 g di panna
* 3 uova
* 1 dl di latte
* 1 cucchiaio di mandorle pelate
* Qualche fogliolina di menta
* Peperoncino in polvere




Del cioccolato:
spezzettatene 250 g, fatelo sciogliere in una casseruola a bagnomaria insieme al latte e poi lasciate intiepidire.
Le uova:
sgusciatele separando i tuorli dagli albumi, prendete una ciotola e sbattete i tuorli insieme allo zucchero, poi unite il cioccolato fuso. Incorporate la panna precedentemente montata e gli albumi a loro volta montati a neve.
Versate il composto ottenuto in sei ciotoline individuali, mettete in frigo e lasciate rassodare per almeno 2 ore.
Prima di servire in tavola: decorate con il resto del cioccolato ridotto a scaglie, le mandorle grossolanamente tritate, una generosa presa di peperoncino e qualche fogliolina di menta ben lavata.

kelly70
00mercoledì 13 ottobre 2010 17:05
Re: Re:
Cristianalibera, 13/10/2010 12.25:



Io sono una sua fan... sono peggio dei calabresi [SM=x789055]





Io lo uso sempre in cucina, praticamente quasi dappertutto, ho le scorte di tutti i tipi, sottolio, frantumato, in polvere... [SM=x789055]

Un'altra cosa su cui la Papessa e la Madre Badessa vanno daccordo [SM=x789048]


Blumare369
00mercoledì 13 ottobre 2010 17:12
Re: Re:
Cristianalibera, 13/10/2010 12.25:



Io sono una sua fan... sono peggio dei calabresi [SM=x789055]





Io sono un grandissimo consumatore di peperoncino. Ho 66 anni e fino all'altro giorno la mia prostata andava bene. Il valore del PSA totale e libero erano perfetti. Tuttavia va detto che il peperoncino è irritante e alla prostata non piace essere irritata. Nemmeno al sederino. Non è infrequente che mangiandone moltissimo lo si senta.


kelly70
00mercoledì 13 ottobre 2010 17:22
Re: Re: Re:
Blumare369, 13/10/2010 17.12:



Io sono un grandissimo consumatore di peperoncino. Ho 66 anni e fino all'altro giorno la mia prostata andava bene. Il valore del PSA totale e libero erano perfetti. Tuttavia va detto che il peperoncino è irritante e alla prostata non piace essere irritata. Nemmeno al sederino. Non è infrequente che mangiandone moltissimo lo si senta.





Mi sembra logico che se poi uno vuole esagerare, deve chiamare i pompieri quando va al [SM=g1666949]

[SM=x1807035]


Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 18:38
Re: Re: Re:
kelly70, 13/10/2010 17.05:



Io lo uso sempre in cucina, praticamente quasi dappertutto, ho le scorte di tutti i tipi, sottolio, frantumato, in polvere... [SM=x789055]

Un'altra cosa su cui la Papessa e la Madre Badessa vanno daccordo [SM=x789048]






L'ho detto io, i simili si attraggono, c'iamma incontraje, nun c'è nient' da fa'...l'anne che trasce, a vedè, io ci crede e tuje???! [SM=g27817]


[SM=x789057]


kelly70
00mercoledì 13 ottobre 2010 18:45
Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 13/10/2010 18.38:




L'ho detto io, i simili si attraggono, c'iamma incontraje, nun c'è nient' da fa'...l'anne che trasce, a vedè, io ci crede e tuje???! [SM=g27817]


[SM=x789057]





Certo che sì [SM=x789048] Non sono atea su tutto [SM=x789052]

[SM=x789057]

Cristianalibera
00mercoledì 13 ottobre 2010 18:48
Re: Re: Re: Re:
kelly70, 13/10/2010 17.22:



Mi sembra logico che se poi uno vuole esagerare, deve chiamare i pompieri quando va al [SM=g1666949]

[SM=x1807035]





Carissima, chi mi conosce nella realtà sa che sono un peperoncino già tutto mio , perciò non mi succede nemmeno niente quando ne abuso a vado pure tutta tranquilla al [SM=g1666949]


[SM=x789049] [SM=x789048] [SM=x789049] [SM=x789048] [SM=x789049]


ragazzi... oggi è una giornata sììììì, mi sto divertendo un mondo con tutti i presenti e anche con qualche assente,... [SM=x789057] [SM=x789061] [SM=g27836]


Cristianalibera
00giovedì 14 ottobre 2010 10:23
Per te sorella pugliesina!
kelly70, 13/10/2010 18.45:



Certo che sì [SM=x789048] Non sono atea su tutto [SM=x789052]

[SM=x789057]










Cristianalibera
00giovedì 14 ottobre 2010 11:15
Piatto semplice ma eccezionale!
Spaghetti aglio olio e peperoncino!

Cristianalibera
00giovedì 14 ottobre 2010 16:39


Pollo al peperoncino e al limone

Tempo di preparazione: 20 minuti - Tempo di cottura: 35 minuti - Porzioni: 4
Ingredienti: 2 spicchi d'aglio, tritati - 1 cucchiaio di zenzero, fresco, grattugiato - 2 cucchiai di olio d'oliva - 600 g di filetto di pollo - 1 cucchiaio da tè di coriandolo, macinato - 2 cucchiai da tè di cumino, macinato - 1/2 cucchiaio da tè di curcuma, macinata - 1 peperoncino rosso, tritato - 1/2 tazza di succo di limone 3/4 di tazza - (185 ml) di vino, bianco - 1 tazza (30 g) di foglie fresche di coriandolo
PREPARAZIONE

- Tritate aglio, zenzero e unitevi 1 cucchiaio di acqua. Scaldate l'olio in una casseruola a fondo doppio e rosolate il pollo. Scolatelo e mettete- lo da parte conservandone l’olio.
- Mettete nella pentola l'impasto d'aglio e cuocetelo mescolando per 1 minuto. Aggiungete coriandolo, cumino, curcuma e peperoncino. Fate saltare il tutto per 1 minuto. Aggiungete succo di limone e vino.
- Unitevi i pezzi di pollo e amalgamate. Portate a ebollizione, abbas- sate la fiamma, coprite e cuocete per 25 minuti, mescolando ogni tan- to. Scoperchiate e cuocete a fiamma alta per 5 minuti fino a ridurre la salsa della metà. Condite con coriandolo, sale e pepe. Servite su un letto di riso Jasmine al vapore.
Cristianalibera
00venerdì 14 giugno 2013 18:34
Crema di peperoncini



La crema di peperoncini è una ricetta tipicamente merdionale preparata in particolar modo in Calabria e Sicilia, regioni che hanno fatto del peperoncino il signore dei condimenti.
Naturalmente la crema di peperoncini è preparata solamente con peperoncini rossi e piccanti che conferiscono alla salsa il tipico colore rosso fuoco ed il profumo intenso.
Le origini di questo piatto sono da fare risalire al periodo dopo la scoperta dell'America, quando iniziò ad intensificarsi il commercio di questo ortaggio.
Poichè il peperoncino, al contrario delle altre spezie, poteva essere acquistato a poco prezzo e anche coltivato molto facilmente, la popolazione iniziò ad utilizzarlo per la conservazione dei cibi e soprattutto per insaporire le loro povere pietanze.




Ingredienti

Peperoncino

rossi piccanti 300 g
Aglio

4 spicchi
Olio

1/2 bicchiere

■ Preparazione

Lavate i peperoncini, togliete il picciolo e metteteli a frullare insieme all'aglio e al sale fino ad ottenere un bel composto denso.
A questo punto versate il composto in un colino d' acciaio e lasciatelo riposare tutta la notte nel colino per fare espellere tutta l'acqua in eccesso.
Passata la nottata, mettete il composto in una terrina ed emulsionatelo con l'olio fino ad ottenere una crema omogenea di un bel colore rosso fuoco.
Invasettate la vostra crema di peperoncini in vasetti piccoli e chiudeteli con tappi nuovi, quindi fate sterilizzare il tutto per almeno mezzora.





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