L’ eterna lotta

Trovo eccellente e del tutto condivisibile questo pezzo.

Io sono convinto di ciò che alcuni neuroscenziati dimostrano di continuo. La mente umana è un complesso sistema che ha portato l'uomo a prendere coscienza di se e della propria caducità. L'uomo è l'unico essere vivente nel regno animale a sapere che la propria vita avrà un termine e questa coscienza provoca un forte stato di stress che si genera bell' emisfero sinistro del cervello, addetto ai pensieri razionali. Ecco che allora nell'emisfero destro del cervello, addetto a creare situazioni di fantasia creativa si forma un mondo immateriale dove l'essere umano trasmegrerà dopo la morte.

Tutto semplicemente qui. Inutile fare l' u.c.c.s. (ufficio complicazione cose semplici).

Una prova di stress esistenziale? Eccola. Ora chiunque di voi che è giovane non pensa tanto alla morte, che senza incidenti o malattie, accadrà fra molti anni. Ma se per caso foste in America e vi condannassero a morte (innocenti) con la certezza che la sentenza verrà eseguita e sapeste che al massimo vi rimangono tre mesi ecco che cerchereste in ogni modo di esorcizzare l'evento tanto temuto. Cerchereste di sfuggirgli in ogni modo per ridurlo a un semplice momento di passaggio indolore. Sono queste occasioni: la certezza della morte, che favorisce nel cervello la voglia di superare quel momento; di portare oltre quella che si ritiene una vita ricca di sentimenti e sensazioni; di pensieri e di cultura.

In questo terreno Dio è la chiave di volta. La prova è che Dio nasce in tutti i popoli, anche fra loro originariamente sconosciuti. Non conta che Dio sia un serpente (come io credo) o un uccello o (come il caso degli ebeti monoteiti) una entità eterea e indefinibile. Basta che l'idea di Dio generi una sorta di antistress. Poi chi c'è c'è.

Prove non prove... sono solo complicazioni. La scienza è entrata nei processi della polpetta di 1,5 kg che bbiamo nel cranio e ha dato le spiegazioni su Dio.

Se per assurdo venisse dimostrato inconfutabilmente che il Dio che conosciamo non esiste, tempo un mese che l'uomo se ne creerebbe un altro.

Che poi ci siano teste marce e viziate dal cancro religioso (come certi cattolici e tdg che hanno smerdato i nostri corridoi) che sono sicuri addirittura di aver visto Dio o altre menti contorte che si costruiscono religioni fai da te è da ritenersi naturale. Fa parte del gioco. E diciamolo pure: stanno meglio di noi.