Vedi, Kelly, ho letto quell'articolo dopo aver fatto 1h,30 di palestra e mezz'ora di idromassaggio. Però l'ho postato dopo aver pranzato e fatto una breve pennichella!
Stavo benissimo, diamine! Si potrà scherzare coi santi ... ed anche con gli atei di tanto in tanto, no?
E come farei ad essere ancora credente se non conoscesi anche le "ragioni" degli atei?
Solo che, più conosco le ragioni degli atei, più mi rendo conto che la questione non è
credere o non credere, piuttosto, risiede in quel complessissimo mondo delle emozioni, condizionato dalle esperienze individuali.
Se entrassimo nel merito dell'articolo che ho postato, metterei in evidenza le cose corrette che sono state scritte, ma anche i numerosi luoghi comuni che con la fede cristiana non hanno nulla da spartire ...
solo che sono pigro ed ho poco tempo per imbarcarmi in una discussione così complessa. Dico solo che ciò che l'articolista ha scritto è in buona parte una distorsione del cristianesimo, fa riferimento a quello che è presentato dalla chiesa cattolica. Altre cose sono storicamente inesatte e non si riferiscono al cristianesimo biblico, ma alle credenze popolari, alla filosofia greca ed alla teologia ... del cavolo! Non mi meraviglia che su certe cose ci si rida sopra, ci rido sopra anch'io, per motivi differenti.