Non faccio polemica ma esprimo il mio parere. Non c'è antitesi fra ateismo e una serena fede in determinati fatti.I quali fatti generano pensieri e comportamenti che guarda caso fanno parte del comune comportamento morale fra le due fazioni.
Credere in una sopravvivenza spirituale non condiziona nessuno e non da noia a nessuno in quanto sono fatti che dovranno accadere in un tempo e in un luogo fuori dalla nostra attuale percettibilità sensoriale.
Il credere o il non credere è poca cosa per me quindi; il disastro apocalittico non lo fa la credenza ma la religione. Sic et simpliciter.
Ed è per questo motivo che giudico la teologia un aborto del pensiero umano e di cui ho il massimo disprezzo.