00 19/04/2012 11:46
Io sono un ex credente. Ho creduto con forza. Non ho mai creduto a quanto insegnava la religione cattolica, che è truffaldina e criminiogena, ma ho creduto all'idea di un essere superiore non immaginabile con elaborazioni umane. Insomma ho creduto a qualcosa di trascendente. Poi ho iniziato a capire che gran parte della spinta a credere veniva dagli imput ricevuto da ragazzo. Insomma, ogni volta che esaminavo il concetto di trascendenza sentivo dentro la propensione e credervi. Poi un giono mi sono liberato e ho capito che il trascendente era solo un concetto costruito dalla mente umana per alleviare le ansie dell' esistenza. Ho anche capito che è un fattore biologico che aiuta la coesione di gruppi umani omogeniei e quindi identifica. Ogni etnia ha bene o male una propria divinità, ma tutte hanno in comune il fatto che dio è invisibile. La religione ha anche una notevole capacità di indurre l'essere umano a commettere meno reati contro i propri simili, attribuendo a un dio il potere giudiziario. Insomma bisogna dire che alla fine serve alla società e non alla prosecuzione della vita. I miei figli -a differenza di me- non hanno mai creduto e vivono benissimo lo stesso, anzi!




______________________________________________________

Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.