00 11/05/2012 09:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
The Red baron, 10/05/2012 15.37:



Certa gente merita di essere FREGATA!!!

alla fine le vittime sono più colpevoli di TE!!!

I Banchieri sono dilettanti allo sbaraglio in confronto ad ALPHACLUB!!!

qn.quotidiano.net/2000/06/20/1032772-SCOPERTA-TRUFFA-DA-400-MILIARDI-CON-CATENA-DI-SANT-ANTON...


SCOPERTA TRUFFA DA 400 MILIARDI CON CATENA DI SANT'ANTONIO
TORINO, 20 GIUGNO - Avevano creato un' enorme catena di Sant' Antonio con cui, secondo la Guardia di Finanza di Torino, sono state truffate 60 mila persone di ogni parte d' Italia che hanno versato almeno 400 miliardi.
Al centro dell' indagine, che ha portato alla denuncia di 8 persone, alcune con passaporto straniero ma in realtà residenti nel torinese, l'Alpha Club, società con sede operativa a Torino (e sede centrale in Portogallo) e ramificazioni in molti paesi esteri. Faceva proselitismo attraverso convention e massicce campagne pubblicitarie: aveva sponsorizzato l' ultimo incontro di pugilato di Tyson, in Gran Bretagna, e la Juventus.
I bersagli preferiti dalla Alpha Club sono stati i giovani in cerca di lavoro e le famiglie del Sud, alcune delle quali, sempre secondo la Guardia di finanza, si sono indebitate per poter partecipare agli affari promessi. Nelle convention in lussuosi alberghi, con tanto di musiche e slogan ad effetto psicologico, ogni nuovo socio doveva versare 7 milioni e 200 mila lire con la prospettiva di lauti guadagni, soprattutto se portava nuovi adepti.
Una catena che, secondo il magistrato inquirente, si è configurata come un vero e proprio gioco d' azzardo, tanto da far scattare anche questa imputazione. In realtà di investimenti lucrosi non ve ne sarebbero stati e il tutto si risolveva in offerte di viaggi e soggiorni con sconti ai soci, al pari di una normale agenzia di viaggi.
Per due anni il nucleo regionale della Guardia di finanza piemontese ha indagato sull'Alpha club. Alla fine ha denunciato per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al gioco d' azzardo il responsabile della società, Dario Bellandini, 59 anni, residente a Cumiana la moglie Doreen Harwey, 61anni, e il figlio Simone, 36, entrambi con passaporto inglese, e i collaboratori Gerrard Byrne, 49 anni, Michael O'Grady, 69, Gregory Mc Carthy, 38, irlandesi, Giuseppe Menga, 33, con cittadino inglese, Alessandro Presenza, 37, cittadino canadese. Una nona persona, un magazziniere cui è stato intestato lo stabile nel quale ha sede la società, Alcide Finotelli, 59 anni, è accusato solo di favoreggiamento.
L' immobile (valore 1 miliardo e 650 milioni) e contanti e assegni per 3 miliardi sono stati sequestrati. Sembra che Bellandini avesse chiesto (inutilmente) la quotazione in Borsa. L' uomo aveva iniziato la sua attività in Italia nel 1997, con un 'altra finanziaria, la Rockley Intersell, di cui la Guardia di finanza si era già occupata dopo la presentazione di denunce e di segnalazioni al 117. L' Alpha ha avuto una rapida espansione e risulta avere uffici, oltre che in Italia e Portogallo, in Australia, Brasile, Canada, Germania, Israele, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti, Sud Africa e Norvegia: "Altre procure straniere - dicono alla Gdf piemontese - stanno indagando".





In questo forum sarai già la centesima persona, che ha l'obbiettivo di riportare continuamente, questo piccolissimo episodio di contrasto contro il sistema bancario.

Purtroppo cadi male, Red Baron.

Non mi ricimento a rispiegare, motivi, strategie adottate, di questa attività, che logicamente, ha un importante storico di redistribuzione.

Visto che è un'attivita redistributiva secca e chiara, posso soplo dirti che in confronto all'emissione monetaria, i banchieri truffano il 98% al popolo, ed il 2% lo usano come riserva frazionaria, mentre con Alpha Club, la redistribuzione secca ordinaria della moneta, era ed è, dell'80% al popolo ed il rimenente 20%, per i costi d'esercizio e di guadagno.

Alpha Club è in netto contrasto con il gigante golia delle banche ad emissione a debito, e ne riavvia uno a credito.

E' normalissimo, che essendo un gigante, egli cerchi di schiacciare con ogni mezzo, il suo principale concorrente, bloccandogli l'attività.

Con la forza e la prepotenza si può ottenere tutto, inizialmente, ma non riusciranno a debellare l'anima di migliaia di persone che continuano a smontare, giorno dopo giorno, il signoraggio bancario.

Credo che i lettori comprendano se volersi concentrare più su vecchi episodi, che sono poi caduti nella prescrizione, e che non hanno, alla fine, condannato nessuno, per l'attività finanziaria, ma solo per successive responsabilità fiscali di Dario Bellandini e Cosimo Arena, eluse, dovute alla confusione creata dalla chiusura dell'azienda, avviata per 4o gg, dalla Guardia Di Finanza.

Ma si sa...i media informano ciò che vogliono, ma non certo per difendere noi, come attivisti antisignoraqggio.

Sei pregato, Red baron, ora, dopo avrti chiarito la cosa, di rimanere nel tema sul marchio della bestia, così evitiamo di fare confusione ai nostri lettori..

Sei d'accordo?


Se sei d'accordo, bene, altrimenti ogni altro mio commento sulla questione, così tanto calorosamente da te riportata, (molto dubbia come intenzione di partecipare ad una sana considerazione sul sistema bancario), non verrà fatto.








Zorro

"Poichè come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell'Uomo." (Matteo 24:38-39)