00 29/08/2012 21:03
Sembra la solita trovata MEDIATICA!!!

Purtroppo l’articolo e’ inesatto. Cito la seguente fonte, purtroppo in inglese ma molto esaustiva
biblelife.org/hunza.htm

dove si parla di mito degli hunza. Il dr John Clark, laureato a Princeton e autore del libro “Hunza il regno perduto dell’Himalaya” del 1957, trascorse con loro 20 mesi e riporto’ come avesse istituito un dispensario dove li curava con i ritrovati della medicina occidentale dell’epoca per dissenteria, vermi, cataratta,infezioni oculari, tubercolosi,malaria, carie dentali, reumatismi ecc (vedi articolo).
Lo stesso Clark condusse una indagine su ragazzi in eta’ scolare e rilevo’ che i tassi di mortalita’ all’interno delle loro famiglie fosse scioccante, a riprova che la questione della salute e la longevita’ degli hunza fosse appunto un mito perpetrato da chi andava da quelle parti a cercare il mitico Shangri La. Molti dei “longevi” fotografati ai giorni nostri sono vecchi pakistani che accorrono a mettersi in posa in concomitanza di passaggi di turisti.
In conclusione, la scarsita’ alimentare uccide, non fortifica, e se la qualita’ della nostra universita’ va valutata dalle pubblicazioni di “ricercatori” come il dr Conti, fisioterapista, autore dell’articolo in questione, beh, speriamo che almeno si vergogni x la figuraccia





"""Ci sono due tipi di sciocchi;
quelli che non hanno dubbi,
e quelli che dubitano di tutto"""