Ho sempre sostenuto che il credere o non credere, il più delle volte, dipende da fattori psicologici, dal vissuto individuale, da certi bisogni di sicurezza, o da sentimenti di rivolta ... indipendendemente dal messaggio cristiano in sé.
Non pretendo che si condivida questa mia opinione, ma qui qualcuno (non occorre fare il nome, tanto il suo post è evidente!) ha confermato in pieno l'articolo che ho postato:
ANCHE GLI ATEI SI SPUTTANANO TRA LORO, ESATTAMENTE COME I CREDENTI!
E perchè mai dovrebbe essere altrimenti, sono mica extraterrestri!
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand