00 17/10/2012 15:07
Qualunque cosa io crei, ne sono responsabile. Se la creo con il libero arbitrio sapendo in anticipo che farà del male, ne sono responsabile. Se per assurdo sapessi in anticipo che mio figlio sarà un assassino, e lo metto al mondo ugualmente, ne sono responsabile.

Il bene e il male però non sono assoluti, come vogliono farci credere i lettori della Bibbia. Dio stesso ne ha ammazzati a migliaia. I primogeniti degli egiziani, tanto per citarne alcuni. Se Dio stesso, secondo la Bibbia, non si è fatto scrupoli ad uccidere per i suoi obiettivi, nessuno può ragionevolmente affermare che Dio è sommamente buono.

Il punto è che essendo, (sempre secondo i credenti), Dio all'origine di tutto, egli è, per forza di cose, anche all'origine del male, essendo onnisciente. E quindi non è sommamente buono. E già il fatto di concepire l'idea che non fare la sua volontà è male, lo pone in una posizione di ambiguità. E' lui stesso a suggerire l'azione malvagia. E mette l'uomo in tentazione. Che bisogno aveva di metterlo alla prova?

La stessa cosa vale per gli angeli, che secondo la Bibbia sono stati creati da lui. Evidentemente li ha creati capaci di commettere azioni contrarie alla sua volontà, e nello stesso momento in cui l'avrebbero violata sarebbero incorsi nella punizione che Dio stesso aveva creato.

Non si scappa. Il colpevole di Tutto è Dio. Ha solo una scusa per uscirsene pulito. NON ESISTERE. [SM=x789051]
[Modificato da kelly70 17/10/2012 17:25]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)