00 03/05/2013 22:12
Il falso articolo di una rivista satirica spagnola getta scompiglio nella Chiesa Cattolica

Il sesso anale come deterrente dell’aborto. Così Juan Antonio Reig Plà, vescovo Alcalá de Henares città alle porte di Madrid, avrebbe definito questa pratica sessuale. O, almeno, è quanto pubblicato da El Jueves, popolare rivista satirica spagnola che ha riportato le presunte parole del vescovo.

1“È PAZZO” - Reig Plà non ci sta e, scrive sul proprio sito web un duro messaggio di smentita: “Si tratta di una cosa totalmente falsa, un’invenzione intollerabile che è ripugnante per l’intelligenza, per la dottrina cattolica e per tutte le persone fedeli e di buona volontà”. Il chiarimento del vescovo, racconta El País, si è reso necessario dopo che Fabio Martínez Casilla, arcivescovo di Tuxtla Gutiérrez, in Messico, ha preso sul serio le presunte dichiarazioni di Reig Plà, accusandolo di essere “pazzo” nella sua difesa del sesso anale. “È pazzo perché non si tratta di una disposizione della Chiesa: bisogna essere in grado di distinguere tra i dettami della chiesa e le opinioni personali. Oltretutto – ha proseguito Casilla – L’aborto non è meno grave dello stupro di un bambino da parte di un prete.


ABORTO ILLEGALE - L’articolo di El Jeuves sarebbe stato pubblicato sull’onda di una annunciata riforma della legge sull’aborto promulgata dal Partito Popolare, che vuole eliminare la possibilità di abortire legalmente entro le 14 settimane di gestazione e impedire le interruzioni di gravidanza anche in caso di gravi malformazioni del feto.

www.giornalettismo.com/archives/912289/il-vescovo-che-difendeva-il-sess...



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