00 29/05/2013 11:26

Fino al termine del terzo stadio, ovvero quello delle operazioni concrete, il bambino non è assolutamente in grado di fare tutte quelle operazioni astratte che sono necessarie per comprendere la natura dei discorsi filosofici, non è in grado di capire argomenti che hanno a che fare con il trascendente. Fino agli undici anni, il bambino non ha le capacità cognitive per capire i discorsi su Dio, solo durante l’ultimo stadio comincerà gradualmente a comprenderli davvero. Un bambino, al massimo, può credere in Dio proprio come crede in Babbo Natale, in realtà non ha la più pallida idea di cosa sia veramente Dio, la fede o la religione.


Assolutamente vero!!!
Anche parlare di ateismo è come parlare dell'aria fritta...
Tanto per fare un esempio: c'è stato un tempo in cui continuavo ad interrogarmi sul senso dell'infinito e non riuscivo a concretizzarlo nella mia mente.
Infinito nel senso di spazio/tempo e nel senso di "eternità".
Parlare di ateismo o di spiriti creatori che vivono al di fuori dello spazio e del tempo ad un bambino è, secondo la mia esperienza, inutile.
Perchè è vero che credono in dio allo stesso modo in cui credono a babbo natale, solo che babbo natale porta i regali e non pretende granchè in cambio... al massimo se fai il cattivo non ti porta niente.
Dio invece... [SM=x789064]


Titti. [SM=x789061]