Una grave ondata di maltempo sta interessando il sud-ovest della Francia. Le alluvioni, sottolinea la Radio Vaticana sul suo sito, hanno colpito in modo particolare anche il Santuario della Madonna di Lourdes, che è stato chiuso temporaneamente. Bloccati in via precauzionale i viaggi devozionali che giornalmente portano migliaia di pellegrini di tutto il mondo a pregare nella Grotta di Massabielle, dove nel 1858 l'Immacolata apparve a Bernadette Soubirous.
«Non è solo un'alluvione, ma una vera catastrofe! La situazione -dice alla Radio Vaticana Nicola Ventriglia, cappellano coordinatore dei fedeli di lingua italiana- è molto più grave dell'alluvione di ottobre scorso, perché ad ottobre abbiamo dovuto chiudere solo la Grotta; adesso invece è inagibile tutto il Santuario, perché l'acqua ha allagato la Grotta e questa volta non fino all'altare, ma ha coperto tutta la sacrestia, arrivando a lambire i piedi della statua della Madonna. Stiamo ora cercando di capire, perché oggi è cominciato ad uscire un po' di sole, che cosa sia successo realmente».
«Stamattina abbiamo avuto una riunione con il vescovo e il rettore: la domanda che ci si è posta -spiega- riguarda non solo se apriremo, ma addirittura se apriremo entro quest'anno. Per adesso noi invitiamo i pellegrini e le organizzazioni a sospendere - momentaneamente - l'arrivo a Lourdes. Noi vorremmo poter almeno riaprire la Grotta entro la settimana prossima. Nel resto... non è permesso ancora entrare. Stanno giungendo veramente tantissime telefonate, segni di amicizia, di stima.
Tanta gente realmente ci assicura la preghiera, ci assicura la solidarietà. Oltre ad essere commossa e a esprimere vicinanza al santuario, si sta prodigando già per cercare di aiutarci, nonostante la crisi. Moltissimi si sono già messi in moto per contribuire, perché i danni sono veramente tanti».
La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)