00 06/08/2013 17:36
ROMA - «Ho visto cose disumane». Esordisce così Jonella Ligresti, l'imprenditrice arrestata la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta Fonsai.

Jonella Ligresti, con il padre Salvatore, la sorella Giulia Maria e il fratello Paolo Gioacchino, è accusata di falso in bilancio, con l'aggravante del grave danno procurato ai risparmiatori, e manipolazione del mercato. Nel bilancio 2010 diFonsai, la compagnia assicurativa all'epoca controllata dalla famiglia Ligresti - secondo l'accusa - sarebbero state sottostimate per 600 milioni di euro le riserve assicurative per evitare gravi ricadute in Borsa sul titolo.

«Devo fare qualcosa per le condizioni dei detenuti in carcere. Stando fuori non sai com'è qui dentro, non te lo puoi nemmeno immaginare».(Eh, certo poverina, che ne poteva sapere lei?) In futuro prometto di fare «qualcosa per le altre detenute che ho incontrato in carcere. (Vasca idromassaggio per tutti!!!) C'è una donna di colore, che è stata arrestata per aver portato il figlio di tre anni all'asilo. Era agli arresti domiciliari e non poteva uscire». ( Si vabbè quest'altra se l'è cercata, era proprio necessario?)

«Si può fare la doccia soltanto una volta al giorno - spiega ancora Ligresti -. Un'ora d'aria è troppo poco per sopportare le sbarre». (Portategli un alberello in cella...) Tuttavia ammette di esser stata accolta bene dalle detenute. «Qui, tutte le detenute mi danno una mano, mi aiutano - prosegue - Anche tra il personale ho incontrato molta umanità. A Torino come a Cagliari, sebbene là la cella fosse un po' più grande e accogliente. Anche là ero con un'altra detenuta, ma lo spazio era di cinque metri per cinque».

«Non merito il carcere, mi hanno strappato dalle braccia dei mie figli - ha detto ancora Jonella Ligresti -. Non mi sarei mai aspettata di finire qui dentro. Anche se sui giornali mi hanno già dipinta come una delinquente, credo fortemente nella giustizia e avrò modo di dimostrare che sono estranea alle accuse».

«Neanche mio padre meritava di essere trattato così. Ha 81 anni. È un uomo anziano», conclude.

Giovedì 25 Luglio 2013 -

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