00 20/08/2013 17:15
Re: Re:
kelly


Tutto questo discorso non c'entra niente, come non c'entrava niente l'elenco dei premi nobel o di scienziati credenti.



Mi ero limitata ha rispondere al tuo post, senza entrare in merito di premi Nobel di scienziati credenti oppure atei o agnostici che siano.


La definizione utilizzata dal team di psicologi per definire l'intelligenza è la seguente: "abilità di ragionare, risolvere problemi, pensare astrattamente, capire idee complesse, imparare velocemente e apprendere dall'esperienza".



Direi una ottima definizione.



Questo significa che si può benissimo essere intelligenti senza essere nè scienziati nè geni in tutti i campi. Anzi spesso la genialità si limita a un campo solo lasciando la persona completamente scoperta negli altri.



Sicuramente sarà vero che si può essere intelligenti anche in tutti campi senza essere dei geni, ma senza essere intelligenti oltre la media e senza applicazione non sarai mai un genio nemmeno in un campo solo.


Di me addirittura tutte le insegnanti a scuola dicevano: è molto intelligente MA non si applica come potrebbe, e potrebbe fare molto di più.


Lo dicono più meno di molti, lo dicevano anche sempre di me, ma spesso da adolescenti non ci si capisce bene che cosa potresti veramente fare applicandoti di più, forse anche questo in qualche modo una mancanza di intelligenza nel campo di quel tipo di riflessione.


In pratica se avessi voluto sarei potuta essere la prima della classe, ma non mi interessava quel tipo di studio nozionistico. Eppure, grazie alla mia intelligenza sono riuscita a fare tutto il liceo classico con la media del 7 SENZA STARE SUI LIBRI come la maggior parte delle mie compagne, perchè imparavo velocemente anche ascoltando le interrogazioni delle altre e le lezioni delle insegnanti.



e no, io la prima di classe proprio no, perché il mio cruccio era la matematica soprattutto algebra astratta,.... FC...mi dicevo sempre ma dove mai applicare queste cose nella mia vita, mentre però ottimo mi piaceva un sacco la fisica.


Ottimo, peccato per la non volontà di applicazione, il tuo dono d'intelligenza non l'hai usato per progredire e fare ricerche dopo di ciò che tu chiami studio nozionistico, altrimenti oggi L'Italia potrebbe magari vantarsi di una premio Nobel in tutti campi o quanto meno in più campi.
E vedi che non sto ironizzando.




Ma soprattutto ho sempre avuto uno spiccato senso critico.



Appunto anche quello ti sarebbe servito.
Talento sprecato.

Invece stai qui, la maggioranza delle volte a cazzeggiare, mentre nel lavoro anche doverti arrangiare con lavori di mano fattura.

Ma la cosa più importante è essere contenti con se stessi.
Tu sei felice e contenta cosi?
Ottimo,...

Ma io dico che ognuno di noi dovrebbe guardare oltre la pigrizia personale e se sa davvero che ha un talento ed una intelligenza eccezionale, lo deve usare soprattutto sin dalla gioventù, quando non ha ancora responsabilità che gli potrebbero in qualche modo essere d'impedimento nell'applicazione delle sue capacità.
Sei sposata, ma tu non hai figli, potresti darti da fare ancora oggi.
Chi o cosa ti impedisce di non farlo? [SM=g27833]


[Modificato da Cristianalibera 20/08/2013 17:33]