kelly70, 20/08/2013 18:21:
P.S. 2 Io non mi "arrangio" con lavori di manifattura. Non voglio altri lavori e non li ho mai voluti.
Scusami, giusto per chiarire ieri non ci ho fatto caso, ma oggi rileggendo mi è venuto un dubbio, non capisco in che senso hai detto che non vuoi altri lavori e che non li hai mai voluti.
Nell'altra discussione hai detto:
apocalisse.freeforumzone.leonardo.it/newpost.aspx?a=quote&c=64222&f=64222&idc=314924&idd=10672215&idm=12325...
Adesso faccio lavori artigianali insieme a mia sorella, sono manufatti artistici che realizziamo noi di nostra inventiva e che poi vendiamo.
Quindi il lavoro lo abbiamo "creato" noi. Se domani decidessimo di fare un bed and breakfast a casa, per dire..., lo creeremmo noi, qui un sacco di gente lo ha fatto visto che il turismo è molto incentivato. Purtroppo in alcune zone si è puntato tutto su fabbriche ecc e quelle purtroppo stanno chiudendo anche qui, o delocalizzano.
Se non li hai mai voluti perché avete creato un lavoro tutto vostro? Ovviamente per incrementare, altrimenti ti accontenteresti del solo guadagno della vostra prima attività, o no?
Se ho detto arrangiare non volevo disprezzare questo tipo di attività, anche al paese mio c'è un gruppo di persone che si sono messi insieme per fare dei prodotti cruedde, ma so che il guadagno ricavato per il singolo non è la fine del mondo e non basterebbe per sfamare una famiglia intera.
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Comunque tanto di cappello, per creare dei lavoro cosi ci vuole comunque inventiva e creatività, ma come già detto, un talento di straordinaria intelligenza va messo anche a frutto per il bene di tutti con guadagni personali ben diversi che il ricavo di manufatti artistici, e nello stesso tempo lavoretti cosi si potrebbero comunque fare come hobby oppure offrirli a tanti giovani disoccupati che non hanno la stessa capacità inventiva.
[Modificato da Cristianalibera 22/08/2013 11:51]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)