Questa mattina, dopo aver saputo della morte di Norberto, conosciuto in decine di Forum con il nick di Omega, ho chiamato la moglie Grazia nella sua casa di Pisa.
Stiamo stati circa 1 ora al telefono.
Norberto era nato nel 1939, per cui aveva 75.
E' morto nel suo studio, mentre era davanti al suo computer, probabilmente, non se ne è accorto. Un arresto cardiaco.
Si è fatto cremare, perché questa era la sua volontà.
La moglie Grazia e i figli Gianmarco e Manuela sono provati dal dolore di aver perso una vera colonna della famiglia. Con Grazia hanno vissuto 54 anni insieme.
Norberto era un uomo buono e generoso, un semplice d'animo, diceva sempre quello che pensava e faceva quello che diceva, un uomo coerente. Un uomo di grande cultura, con un patrimonio interiore immenso. Ci siamo conosciuti nel 2005 in questi forum virtuali, condividendo tantissime discussioni. Abbiamo avuto anche delle divergenze di opinione ma l'amicizia ha sempre preso il sopravvento.
Non dimenticherò mai l'affetto e la sua vicinanza quando mio figlio, nel febbraio del 2009 era stato operato a cuore aperto.
Gli volevo un bene dell'anima come lui dimostrava a me.
Pochi uomini hanno avuto il coraggio di esprimere le opinioni come faceva lui, non aveva barriere e non guardava in faccia nessuno.
Ultimamente sentiva il peso della disumanizzazione che grava nel nostro paese e nel mondo e mostrava il suo dissenso con l'ironia, dissacrando tutte le istituzioni, sia religiose che politiche. Norby era un uomo puro, disgustato da tutto il marciume etico di questa società. Più aumentava il suo grado di comprensione, più aumentava la sua sofferenza interiore...........un disagio che sfogava nel cibo e nel consumo esagerato delle sigarette, non ascoltando gli avvertimenti amorevoli dei figli e della sua adorata moglie. Era un toscanaccio testone! Sapeva che prima o poi il suo cuore non avrebbe retto al suo modo estremo di vivere.......fintanto che gli è stato presentato il conto.........un conto che ha pagato come lui voleva, in pochi attimi. Norby non avrebbe mai sopportato una carrozzella o una vita da vegetale, non avrebbe mai voluto un accanimento terapeutico. Ha gestito lui la sua dipartita, a fronte alta, pronto al trapasso, alle sue condizioni.
Non ti dimenticherò mai Norberto, eri un vero uomo!
Ovunque tu sia ti raggiunga il mio saluto ed il mio abbraccio, amico mio.
Pino
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