00 26/02/2018 15:59
Le religioni (tutte) provengono dal passato remoto dell'umanità.
Anche le più "moderne" hanno strascichi primordiali impossibili da eliminare.
L'uomo ha usato la religione (e dio) per spiegare i fenomeni fisici, atmosferici, biologici, astronomici che avvenivano intorno a lui e di cui non ne capiva il senso e il meccanismo.
E poi, anche per dare "un senso" alla sua vita, quando questa giungeva al termine.
Questo ci differenzia dal resto del mondo animale: la consapevolezza della morte e quindi la necessità di porvi rimedio in qualche modo.
Ecco perché le religioni sopravvivono ancora, nonostante il progresso scientifico abbia risolto gran parte degli enigmi del passato: non accettiamo l'idea di morire e basta, di sparire senza che rimanga nulla di noi e di non avere consolazione di un eventuale ricongiungimento con i propri cari.

Quindi si crede in dio, ma non si accettano tutte le altre regole e doveri che la religione impone... perché siamo moderni e laici per molte cose, ma credenti e timorati di dio quando non ci conviene più. [SM=x789064]


Titti. [SM=x789061]
[Modificato da Titti-79 26/02/2018 16:01]