00 07/04/2018 21:59
Re:
kelly70, 07.04.2018 21:15:

Frenate, frenate... arriva la Madre Badessa a sistemare le carte in tavola.

Allora, cominciamo dall'inizio. Al principio non fu certo la religione, ma l'idea del sovrannaturale e questo era frutto dell'ignoranza. Gli uomini primitivi vedevano i fulmini e non sapendo cosa fossero... immaginarono che ci fosse un essere invisibile che li scagliava.

Le religioni nacquero dopo, per mettere insieme le varie credenze, per unire le masse, per controllare il gregge. Vennero fuori i "sacerdoti" intesi nel senso più ampio del termine, cioè gli addetti al tramite tra la divinità e gli uomini.

Ma la prima e unica motivazione dell'invenzione di Dio è l'ignoranza. Purtroppo adesso l'idea è talmente radicata e ha trasceso la motivazione originale diventando "scopo nella vita" "ricerca spirituale" "cammino di fede" "bisogno di trascendenza" ecc e la maggior parte delle persone non ha il coraggio nè la forza necessaria per liberarsi dal giogo. Se non si riacquista l'autodeterminazione e la capacità di essere responsabili di se stessi senza bisogno del Dio che ti salva e ti guida, temo che da una religione usciremo e in un'altra entreremo, spero non peggiore della precedente.

Passibile di critica ovviamente, ma è il mio pensiero elaborato in anni di letture e frequentazioni di credenti. Come disse Claudio Cava, è dura abbandonare il "diocattolo" dopo che te lo hanno imposto per decenni.

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Madre Badessa, paro paro a ciò che ho detto io più... circoncisamente. [SM=x789049] [SM=x789049]

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Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)