00 13/06/2018 23:56
Ti dirò… questo ragionamento me l'ero fatto anch'io. [SM=g27811]
Però comunque i conti non mi tornano.
Nel caso di due genitori separati, ok… magari non riusciranno entrambi a dedicare lo stesso tempo ai figli, ci sarà uno che vedono di più e uno che vedono di meno… ma comunque restano sempre una mamma e un papà… ci saranno cose che i figli chiederanno/faranno con la mamma, per altre si troveranno meglio con il papà. Non so se rendo il concetto…

Mentre se consideriamo l'ipotesi della mancanza totale di uno dei due genitori perché morto oppure latitante dalla nascita del figlio… anche qui non è proprio la stessa cosa di crescere con due figure femminili/maschili.
Prima di tutto la figura mancante può sempre essere "rimpiazzata" (concedimi il termine [SM=g27828]) da un eventuale nuovo compagno/compagna. Nel caso questo non avvenga, abbiamo un posto vuoto… ma non qualcuno presente nel posto sbagliato e che potrebbe modificare o interferire sull'equilibrio naturale delle cose.

Questo mio ragionamento nulla vuole togliere all'amore, all'affetto e alla cura che una coppia omosessuale potrebbe dare ad un bambino, che sicuramente non è da meno di una coppia etero.
Ma resta quel punto interrogativo sullo sviluppo emotivo che un bambino vive naturalmente rapportandosi con le due figure principali della sua vita, opposte ma complementari… mamma&papà/donna&uomo.

Comunque, restano nostri dubbi… tanto il mondo là fuori va avanti e sono diversi anni ormai che le coppie gay trovano il modo di crearsi la loro famiglia, "aggirando" la legge, per lo meno in Italia.
Quindi, giusto o no… il dado è tratto! Non resta che adeguarsi e andare avanti! [SM=g27811]


Titti. [SM=x789061]
[Modificato da Titti-79 14/06/2018 15:57]