Ok, più o meno credo di aver capito.
Per universo parallelo intendo qualcosa di "opposto e speculare" al nostro.
Il sopra e il sotto, per intenderci.
Non so, ho immaginato (ragiono molto per immagini, non avendo dati per formulare ipotesi più precise) quella linea all'orizzonte dove cielo e mare si uniscono; in condizioni metereologiche particolari e in determinate ore della giornata, potresti "invertire" il cielo e il mare senza notare la differenza. Come se fossero appunto due universi paralleli speculari ma opposti.
Suppongo però, dopo la tua spiegazione, che sia un'ipotesi decisamente da scartare!
Titti.