00 28/09/2006 01:42
Re:

Scritto da: @Ljuba@ 27/09/2006 13.00

Si è soliti presentare il caso Galilei come un'espressione tipica e clamorosa del conflitto tra scienza e fede.

Io invece lo vedo come un conflitto tra fanatismo e...razionalità, fanatismo e fede, fanatismo..e basta.
Il pretesto, in realtà, per tirar fuori il fanatismo.

Lutero e Melantone accusarono Copernico di andare contro la Bibbia.
Padre Tommaso Caccini, in Santa Maria Novella, a Firenze, predicava davanti la matematica, "arte del demonio e causa di tutte le eresie".

Questo, per me, non è scienza e fede...
Fanatismo...contro il resto del mondo.

[SM=g27822]

[Modificato da @Ljuba@ 27/09/2006 13.01]




Gia', i fondamentalisti.
Di entrambe le sponde, beninteso.

Per gli uni ad abiurare furono i pezzi scomposti, di Galileo, mica lui. [SM=x789048]

Per gli altri invece ad abiurare fu invitato paternalmente a tarallucci, vino e pacche sulle spalle. [SM=x789048]

[SM=x789049] [SM=x789062]

[Modificato da Claudio Cava 28/09/2006 1.43]






“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer