00 09/09/2006 09:34
Da notare, che essendo gli inquisitori, TUTTI preti e frati, ed avendo fatto "voto di castità" per poter officiare a questo ruolo, avevano escogitato le torture sulle donne, per colpirle nel loro sesso.

Se questo non fosse chiaro, basti vedere, che gli strumenti di tortura, dovevano far "soffrire" le donne nei loro punti sessuali, vedi vagina, seni, bocca ed ano.

Al chè viene ancora oggi da chiedersi, se questi "accusatori" non fossero dei miseri impotenti e sadici.

C'è scritto in una cronaca, è come venivano chiamati l'interrogatori, che un accusatore, ha fatto provare tutte queste torture alla propria madre:

1) Taglio dei seni con sale messo nelle ferite;

2) Topo nella vagina e cucito dentro;

3) Cuneo di legno nella cavità anale;

4) Fatto bere, tramite un'imbuto, piombo fuso.

Ah, per la cronaca, il tutto solo perchè la madre si era risposata, dopo la morte del marito!


E poi, ci vengono a predicare l'amore per i genitori ed il perdono. [SM=g27826]


)Mefisto(