00 25/06/2007 19:08

DUBAI - Hanno ucciso, e poi cotto e mangiato la loro vittima. Ma non sono riusciti a cancellare tutte le prove perché un dito accusatore è stato individuato nello stomaco di uno dei presunti assassini. Stando al quotidiano Al Sharq tutto ciò sarebbe accaduto in Qatar, dove l'episodio di cannibalismo è il primo mai riportato nella storia del Paese e forse il primo della regione.

Un uomo, che informazioni di stampa non confermate indicano di nazionalità vietnamita, si era recato in ospedale per disturbi intestinali. In un primo momento diagnosticato come intossicazione alimentare, il malessere del paziente ha dovuto essere rivisto e corretto dopo che la radiografia ordinata dai medici ha rivelato un dito umano nel suo stomaco. Immediate le indagini, attraverso le quali sarebbe emerso che quattro vietnamiti avrebbero ucciso un loro collega nepalese e che per disfarsi di cadavere e prove lo avrebbero cucinato e mangiato. I quattro sono stati accusati di cannibalismo e dovranno rispondere dell'imputazione davanti alla Corte d'Assise dell'emirato petrolifero.

L'ambasciata del Nepal a Doha tuttavia, riferisce il Gulf Times, non esclude che l'intero caso sia una montatura. La rappresentanza diplomatica ha contattato i funzionari di polizia che stanno conducendo le indagini, i quali hanno assicurato che i fatti riportati dalla stampa "sono solo pettegolezzi".

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“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer