APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

È la tua risposta definitiva? L’accendiamo?

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    kelly70
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    Madre Badessa
    00 18/07/2007 13:58
    …come disse monsignor Giuseppe Betori di fronte al rogo preparato per la laicità dello Stato…

    Pollice verso della Cei nei confronti del progetto di legge sulla libertà religiosa, che invece piace molto alle altre confessioni. I vescovi respingono l´idea che la Chiesa cattolica sia uguale alle altre confessioni. E criticano il fatto che il principio di laicità sia la base della libertà concessa a tutte le fedi.
    Portatore del giudizio negativo, durante l´audizione in commissione Affari costituzionali della Camera, è stato il segretario della Cei monsignor Giuseppe Betori. Il concetto di laicità - ha criticato - «è più vicino al modello francese che non alla tradizione italiana». Inoltre il progetto «rischia di omologare la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose» nei rapporti con lo Stato.
    Per la Cei suscita «sorpresa e preoccupazione» l´introduzione del principio della laicità come fondamento della legge sulla libertà religiosa. Per i vescovi dovrebbe essere il contrario, e cioè che «il diritto alla libertà religiosa strutturi il principio di laicità». Qui però la gerarchia ecclesiastica sbaglia: la Corte Costituzionale ha già riconosciuto la laicità come principio supremo dell´ordinamento giuridico. Il che è evidente. In base alla laicità lo Stato non può ispirarsi né ad un´ideologia né ad una religione e ogni credo è uguale davanti alla legge.
    Proprio questo, invece, disturba la Cei, che dai privilegi concordatari vuole dedurre uno status di rango più elevato per la fede cattolica. Betori è stato polemico: «L´inserimento del principio di laicità nell´ordinamento mediante una legge sulla libertà religiosa e la sua affermazione quale fondamento di una tale libertà appare singolare e forzata».

    (tratto da un articolo di Marco Politi pubblicato su Repubblica di martedì 17 luglio 2007, a pagina 25)

    Facciamo un quiz!
    Secondo voi, quale delle seguenti affermazioni di Betori sopra riportate è vera?

    1) È ingiusto equiparare la confessione cristiana cattolica alle altre confessioni.

    2) Il principio di laicità non può essere la base su cui fondare la libertà di tutte le fedi.

    3) Introdurre il principio di laicità come uguaglianza di tutte le concezioni del mondo di fronte alla legge italiana è un’operazione singolare e forzata.

    Ebbene, cari concorrenti. Chi ha risposto la prima, ha sbagliato: la svolta ecumenica del Benedetto Sedicente ci dice proprio il contrario, che la Chiesa cerca alleanze con le altre confessioni per sconfessare i non-credenti. Chi ha risposto la seconda ha sbagliato anch’egli: una sana laicità è da tempo bandiera di libertà per tutte le alte gerarchie vaticane. E ha sbagliato pure chi ha risposto la terza, perché la laicità è per sua stessa natura qualcosa di plurale e quindi se anche può essere forzata non potrà certo mai essere singolare…

    La risposta giusta era: sono vere tutte e tre, in combinato disposto. Perché è ingiusto equiparare il cattolicesimo alle altre confessioni se l’equiparazione viene fatta “al ribasso”, cioè sottomettendo tutte le pretese fideistiche al principio di laicità. E in quest’ottica certo, in Italia, con il fronte di reconquista clericale sparpagliato per tutte le forze politiche parlamentari, ottenere che la Chiesa dismetta i proprio privilegi è più che singolare e forzato: è utopistico.

    La prima incauta concorrente che si è cimentata in questo quiz è stata la signora Italia Risorgimentale da Teano, provincia di Caserta, casalinga con 60 milioni di figli (uno più, uno meno). Dopo aver tentato la telefonata a casa, stranamente disabitata, ha buttato lì una risposta di buon senso, ma sbagliata.
    A quel punto il conduttore Jerry Bertone le ha fatto la fatidica domanda: “L’accendiamo?“. E la sventurata rispose…

    È passato un secolo e mezzo da allora, ma il rogo che ha bruciato viva la signora Italia Risorgimentale non si è ancora spento…

    Fonte: Alteredo


    www.uaar.it/



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • pcerini
    00 18/07/2007 14:43
    "Per la Cei suscita «sorpresa e preoccupazione» l´introduzione del principio della laicità come fondamento della legge sulla libertà religiosa. Per i vescovi dovrebbe essere il contrario, e cioè che «il diritto alla libertà religiosa strutturi il principio di laicità». Qui però la gerarchia ecclesiastica sbaglia: la Corte Costituzionale ha già riconosciuto la laicità come principio supremo dell´ordinamento giuridico . Il che è evidente. In base alla laicità lo Stato non può ispirarsi né ad un´ideologia né ad una religione e ogni credo è uguale davanti alla legge."

    E' proprio quello che dicevo in questo thread freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=64222&idd=990 definendo senza alcun problema Betori come
    un "testa di m......"!

    Quindi,era giusto cio' che dicevo,che la la Corte Costituzionale non ha affatto riconosciuto la strutturazione del principio della laicita' sulla religione,ma semmai viceversa.

    E qui Betori ci prova dicendo delle menzogne,e per me e' solo un deficiente,un "testa di m....."....

    Paolo

    [Modificato da pcerini 18/07/2007 14.45]