00 03/09/2007 10:15
Conoscevo gia' l'articolo di Adriano Petta (a volte mi confondo con "Penna" [SM=x789048] ) e spesso cito questo articolo nei dibattiti in merito all'Inquisizione,questo autore si e' letto quel volumoi di circa 880 pagine e da una indagine sugli autori,si scopre che nel volumone sono state pubblicate solo le relazioni della meta' di coloro che hanno pertecipato all'analisi degli archivi hanno che sono circa una trentina mentre dell'altra meta' non se ne sa piu' nulla,alcuni addirittura hanno preferito eclissarsi,chissa' perche'!

Al di la' di cio',quel volumone mostra alcune visioni "parziali" dei dati storici cercando di spostare l'ago della bilancia a favore di un netto riduzionismo storico!

Per fortuna che ci sono storici in grado di controbattere queste tendenze revisionistiche e sopratutto storici della peggior risma come Tedeschi e Dumont.

Parl di storici contro-revisionisti come Prosperi,Del Col,Nativo e altri ancora.

Paolo