00 17/09/2007 01:27



Se avete letto il resoconto dei giornali, avete notato molta diversità sul numero dei partecipanti: si oscilla dai 300 ai 500mila giovani e meno giovani.

Benedetto XVI ha anche detto alcune cose belle: " la nostra società ha bisogno della solidarietà, del senso di legalità, della creatività di tutti... Andate contro corrente..."

Sono espressioni più che condivisibili. Peccato che siano generiche ed ambigue.

Come può il papa parlare del senso di legalità se la chiesa italiana evade le tasse alla grande?

Come può invitare alla creatività quando le congregazioni romane spengono e soffocano ogni libertà nelle chiese locali ed estromettono i teologi?

Che cosa vuol dire andare contro corrente quando scendiamo nel concreto?

Per ora la gerarchia va contro le benefiche correnti del femminismo, della ricerca scientifica, storica e teologica, contro tutti i movimenti di liberazione degli omosessuali, dei transessuali, dei credenti passati a seconde nozze, dei preti sposati....

Questi sono i "contro corrente" che il vaticano pratica.

Invece sul terreno delle ricchezze, dell'accumulo, della repressione e delle manifestazioni trionfalistiche... si asseconda la corrente mondana.

Queste ambiguità tolgono al discorso del papa, proclamato in uno scenario accurato e seducente, dopo viaggi e permanenze ampiamente finanziate dall'istituzione ecclesiastica, ogni valore.

Siamo alla solita retorica.

Pubblicato da don Franco Barbero

donfrancobarbero.blogspot.com/



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Apocalisse Laica
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