00 08/10/2007 13:31
Oggettivamente, secondo me, ci sono delle "peculiarità" comportamentali che riguardano l'omosessualità, ne stiamo parlando per l'appunto su Utopia in questi giorni, ma sono peculiarità dovute sicuramente ad un modo diverso di vivere la propria sessualità, ma anche ad una ristrettezza di ambiente di questa.
Non credo che l'immaturità, e l'anormalità, e la promiscuità, però, siano caratteristiche tipiche dell'omosessualità.

L'immaturitià che viene attribuita all'omosessualità, fondamentalmente, è dovuta al fatto di ritenerla promiscua, perversa, e basta. Si guarda l'aspetto sessuale piuttosto che quello sentimentale.
Se vogliamo, invece, l'omosessualità ha molto piu' modo di essere profonda dell'eterosessualità, perchè vive momenti decisamente piu' difficili, come l'impedimento stesso di poter vivere il legame, che in alcuni casi, se vogliamo, secondo me, lo rende ancora piu' forte.

Personalmente, le stronzate scritte e proclamate da tanti "santi" e tanti "colti" rimangono semplicemente stronzate, per me che non sono di sicuro santa e poco colta, probabilmente.

Credo poco alle "comunità terapeutiche" per omosessuali: li trovo posti dove viene semplicemente fatto un lavaggio del cervello, ed una tortura psicologica.
Ieri sera guardavo "la seduzione del male", dove la Santa Chiesa accusava brave persone di Salem di essere adepti del male.
La tortura psicologica e le minacce erano tali da far confessare quello che non c'era, da far sentire sbagliati i piu' deboli.
Ecco, come vedo tali "cure": inquisizioni!