00 23/10/2007 12:58
Il laicismo in se' stesso non c'entra nulla,dipende da inadeguatezze legate al sistema dell'educazione scolastica per esempio o a quelle legate al mondo della politica che non riesce a garantire e a produrre certezze,ma solo frustrazioni e insicurezze,ovvio che i giovano siano demotivati se al loro orizzonte vedono "nero" dal punto di vista professionale.

Altro problema sono i "contesti" come quelli legati fortemente alle organizzazioni criminali (si prenda come esempio Scandia).

Di per se',attribuire la perdita di valori all'etica laica o al relativismo etico e culturale significa chiudere gli occhi di fronte ai veri problemi della realta' sociale (Scandia,mafia,..) politica (anti-democratica) e anche economica (lavoro precario che non consente di avere una famiglia e una casa sicura)....

Insomma,basta analizzare la realta' per rendersi conto di come certe accuse siano solo irreali cosi' come vengono lanciate dal clero che e' lontano e ben distante dalla realta' di ogni giorno.


[Modificato da pcerini 23/10/2007 12:58]