00 30/10/2007 06:47

«Non possiamo fare gli obiettori di coscienza senza una modifica della legge», ha commentato Franco Caprino, segretario nazionale di Federfarma, l’associazione che riunisce le 16 mila farmacie italiane. «I farmacisti sono costretti, dietro prescrizione medica, a consegnare il farmaco o a procurarlo, se non disponibile, nel più breve tempo possibile. Se non si modifica l’articolo 38 del testo unico delle leggi sanitarie non si può fare altrimenti».



Ci mancherebbe anche che i farmacisti decidessero se rifiutare o meno di venderti la RU...
Mi immagino il farmacista che si sporge sul bancone e guardando storto la giovane cliente, le domanda:
- A che ti serve questa pillola?
Al che, con tono incredulo arriva la meritata risposta:
- Ma saran cazzi miei?!

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[Modificato da Rainboy 30/10/2007 19:09]