APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

Nel 2010 Internet implodera'?

  • Messaggi
  • pcerini
    00 21/11/2007 09:51
    da www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_novembre_20/fine_intern...

    La rete potrebbe subire un grave rallentamento
    La fine di Internet avverrà nel 2010
    Accadrà quando i dati in circolo supereranno la capacità delle infrastrutture. Specie negli Usa

    Quando non c'era si viveva bene lo stesso, diciamolo, ma ora che c'è, per molti è difficile immaginare di poter stare senza. Parliamo dell'internet e di come si sia integrata perfettamente nella nostra esistenza, nella nostra quotidianità, diventando uno strumento prezioso sia per il lavoro che per lo studio e il tempo libero. Internet c'è, e probabilmente a nessuno passa per la testa l'idea che domani possa sparire, o non essere più così facilmente accessibile. Ma le cose potrebbero cambiare, molto presto, lasciando gli internauti con un palmo di naso di fronte al monitor nero.


    (Afp)
    TRAFFICO ECCESSIVO - Una ricerca condotta dagli studiosi del Nemertes Research Group rivela che da qui a due anni internet potrebbe non riuscire più a sopportare il peso dei nostri movimenti in rete e collassare tragicamente. Il motivo? L'incapacità delle attuali reti di reggere il traffico dati generato sia da parte degli utenti privati che dalle aziende. In particolare, gli analisti prevedono che la responsabilità della paralisi sarà imputabile principalmente ai contenuti web che appesantiscono le connessioni, come video streaming interattivi e trasferimenti di file in modalità peer-to-peer. Poco alla volta le maglie della rete finiranno con l'essere congestionate, e per il 2010 - stimano i ricercatori Nemertes - non saranno più vivibili.

    PIÙ INVESTIMENTI - Che fare per evitare che ciò si verifichi? La soluzione è nelle mani dei provider e gestori della rete, che con tutta probabilità si vedranno costretti a investire cifre doppie rispetto a quelle preventivate per la ristrutturazione delle dorsali e lo sviluppo di nuove e più moderne infrastrutture. Si pensi che alla fine di quest'anno gli interanuti avranno creato circa 161 exabyte di dati (un exabyte, EB, equivale a circa 1,1 miliardi di gigabyte), che nel mese di maggio tre quarti degli utenti internet statunitensi hanno guardato una media di 158 minuti di video online, e che solo in Nord America saranno necessari investimenti nell'ordine dei 42-55 miliardi di dollari (28,4-37,2 miliardi di euro) per l'adeguamento delle reti alla domanda. I risultati dello studio confermano le preoccupazioni dell'Internet Innovation Alliance (Iia), che da tempo lancia moniti a proposito dell'imminente collasso delle linee sulle quali corrono i bit. Certo tale crescita non potrà che fare bene al web, ma solo se le autorità di ciascun Paese e i gestori delle reti prenderanno consapevolezza dell'accresciuta domanda attivandosi e rispondendo in modo adeguato.

  • OFFLINE
    slayer71
    Post: 19.304
    Post: 683
    Sesso: Maschile
    Utente Gold
    Riesumatore
    00 25/05/2011 21:58

    E invece internet ha retto, ahahah [SM=g27828] [SM=g27828]
    I soliti pessimisti...






    I litsfiga fanno cagare [SM=x2706467]
    All People Are Shit
    Le mosche non riposano mai perchè la merda è davvero tanta!
    Poi FATTI I CAZZI TUOI
  • OFFLINE
    The Red baron
    Post: 2.729
    Post: 330
    Città: ORVIETO
    Età: 61
    Sesso: Maschile
    Utente Veteran
    00 28/08/2012 21:44
    Re:
    pcerini, 21/11/2007 09.51:

    da www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_novembre_20/fine_intern...

    La rete potrebbe subire un grave rallentamento
    La fine di Internet avverrà nel 2010
    Accadrà quando i dati in circolo supereranno la capacità delle infrastrutture. Specie negli Usa

    Quando non c'era si viveva bene lo stesso, diciamolo, ma ora che c'è, per molti è difficile immaginare di poter stare senza. Parliamo dell'internet e di come si sia integrata perfettamente nella nostra esistenza, nella nostra quotidianità, diventando uno strumento prezioso sia per il lavoro che per lo studio e il tempo libero. Internet c'è, e probabilmente a nessuno passa per la testa l'idea che domani possa sparire, o non essere più così facilmente accessibile. Ma le cose potrebbero cambiare, molto presto, lasciando gli internauti con un palmo di naso di fronte al monitor nero.


    (Afp)
    TRAFFICO ECCESSIVO - Una ricerca condotta dagli studiosi del Nemertes Research Group rivela che da qui a due anni internet potrebbe non riuscire più a sopportare il peso dei nostri movimenti in rete e collassare tragicamente. Il motivo? L'incapacità delle attuali reti di reggere il traffico dati generato sia da parte degli utenti privati che dalle aziende. In particolare, gli analisti prevedono che la responsabilità della paralisi sarà imputabile principalmente ai contenuti web che appesantiscono le connessioni, come video streaming interattivi e trasferimenti di file in modalità peer-to-peer. Poco alla volta le maglie della rete finiranno con l'essere congestionate, e per il 2010 - stimano i ricercatori Nemertes - non saranno più vivibili.

    PIÙ INVESTIMENTI - Che fare per evitare che ciò si verifichi? La soluzione è nelle mani dei provider e gestori della rete, che con tutta probabilità si vedranno costretti a investire cifre doppie rispetto a quelle preventivate per la ristrutturazione delle dorsali e lo sviluppo di nuove e più moderne infrastrutture. Si pensi che alla fine di quest'anno gli interanuti avranno creato circa 161 exabyte di dati (un exabyte, EB, equivale a circa 1,1 miliardi di gigabyte), che nel mese di maggio tre quarti degli utenti internet statunitensi hanno guardato una media di 158 minuti di video online, e che solo in Nord America saranno necessari investimenti nell'ordine dei 42-55 miliardi di dollari (28,4-37,2 miliardi di euro) per l'adeguamento delle reti alla domanda. I risultati dello studio confermano le preoccupazioni dell'Internet Innovation Alliance (Iia), che da tempo lancia moniti a proposito dell'imminente collasso delle linee sulle quali corrono i bit. Certo tale crescita non potrà che fare bene al web, ma solo se le autorità di ciascun Paese e i gestori delle reti prenderanno consapevolezza dell'accresciuta domanda attivandosi e rispondendo in modo adeguato.




    Ecco un'altro CATASTROFISTA della ******** dicesse Montalbano!!!!

    Piccirillo siamo a fine 2012!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x789065]





    """Ci sono due tipi di sciocchi;
    quelli che non hanno dubbi,
    e quelli che dubitano di tutto"""