00 23/11/2007 14:31


No, non si tratta di una tangente pagata ai preti. O almeno non in senso monetario, ma in senso politico e illiberale forse sì. Si tratta di Pizzo Calabro, amena cittadina della costa calabrese, dove alcuni anni fa una giunta laica aveva istituito un Registro delle unioni civili per ufficializzare ai fini anagrafici tutte le convivenze affettive, a prescindere dal sesso dei componenti la coppia. Ma ora il sindaco della nuova giunta cattolicissima ha cancellato la rivoluzionaria innovazione e, in nome del dio di S.S. Ratzinger (a scanso di equivoci S.S. sta per Sua Santità, non quello che avete malignamente pensato voi, trattandosi di un tedesco), ha ripristinato la legalità vaticana nella ridente cittadina del Vicereame pontificio. Lo apprendiamo dal magazine odierno del Corriere della sera, che ci informa anche del messaggio di compiacimento che il Papa Re ha inviato ai sui fedeli, unitamente alla canonica benedizione dovuta a chi si adegua alla Santa Fede. Sanfedismo benedetto, in quella Calabria patria del brigantaggio antiunitario guidato dal cardinale Ruffo in nome della stessa Santa Fede. Sanfedismo ancora più santo, rinnovato nella città di Pizzo ove venne fucilato Gioacchino Murat, ultimo epigono e difensore di quei principi di laicità inutilmente proposti nella terra dei Borboni.

Fonte: NoGod
www.nogod.it/



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)