00 13/01/2008 16:50
Ratzinger-Veltroni: attacco frontale


Il Papa lamenta, nel corso di un pubblico incontro, un gravissimo degrado della città eterna, tracimando, come è ormai solito, e con una accelerazione nelle ultime settimane davvero sorprendente, il suo ruolo di capo religioso di una quota di cristianesimo.

E' una presa di posizione anomala e, soprattutto, molto irriconoscente verso le continue, quasi stucchevoli, attenzioni che, in tutti gli anni di governo dell'Urbe, Veltroni ha riservato alle gerarchie ecclesiastiche.
Ancor più ingiusta se si considera che non una parola è stata spesa per riconoscere le numerose cose degne e rispettabili prodotte da questa giunta a favore della sua cittadinanza ed a favore di un'immagine internazionale riconquistata.

Di certo, come sempre, si sarebbe potuto fare di più e di meglio, se la sinistra avesse avuto più peso in consiglio, ma sicuramente è una giunta che, diversamente da quella di Rutelli, non è stata improntata alla monomania giubileica ed ha affrontato e risolto molti temi cruciali della città. Ci si domanda come mai poche e tremolanti parole siano invece state spese per il degrado di Palermo, di Corleone, di Reggio Calabria, di Crotone e di Napoli e si sente invece la necessità di emettere un urlo di dolore per Roma, che, francamente, non si vedeva così viva da tanti anni.

Allora perchè? La bomba, preparata dall'ineffabile Eminence, non era quindi indirizzata al Sindaco, ma al Segretario, che, guarda caso, proprio in questi giorni, sta negoziando i termini del codice etico (per alcuni aspetti imbarazzante, come la tolleranza all'appartenenza degli iscritti al partito a logge massoniche) del Pd e, punto cruciale della questione, la visione laica dello Stato. Se questa non è interferenza della chiesa nella cosa pubblica, cos'è? Cosa ancora devono fare Papi, Cardinali e Vescovi perchè gli si contesti la violazione del Concordato?

Fonte: Resistenza Laica



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