E' una catastrofe ragazzi.
Se Berlusconi accetta, vince alle elezioni e lo mette davvero a ministro della sanità, l'aborto terapeutico diventerà IMPOSSIBILE.
E non gli servirà mica, toccare la legge.
Gli basterà mettere delle linee guida per la 194 tali per cui nessuna alterazione cromosomica sia ritenuta causa lecita per l'aborto terapeutico; basterà questo e un buon 90% degli aborti terapeutici entro la 21esima settimana non potrà più avvenire.
Questo calcolo lo faccio sulla punta delle dita, ma credetemi, è veritiero. Almeno il 90%.
E ora guardate il trucco: alla madre che non vuole mettere al mondo il figlio affetto da trisomia 21 o da Klinefelter, resta soltanto la possibilità di praticare l'IVG entro le 12 settimane... ma con questi margini, gli esami come l'amniocentesi sono PROIBITI! L'amniocentesi va fatta nel SECONDO trimestre di gravidanza, non nel primo, e per una buona ragione medica, visto che sarebbe realmente molto rischiosa per la salute del bambino.
Invece, per fare diagnosi di alterazioni cromosomiche nel PRIMO trimestre in tempo per decidere una eventuale IVG servirebbe la diagnosi preimpianto, e guarda un po', le linee guida della legge 40 la vietano.
Per fortuna c'è stata quella sentenza della Corte Costituzionale, ma il tabù su quella procedura resta e scommetto quello che volete che Ferrara in caso di vittoria farebbe l'impossibile per ripristinarlo.
Perché ha detto più volte che per lui la diagnosi preimpianto è "eugenetica"!
Tenete bene a mente: se quell'uomo riuscisse davvero a garantire l'impossibilità di diagnosi di alterazione cromosomica in tempo per la 12esima settimana, unita al divieto di aborto terapeutico per quel tipo di malformazione, di fatto eliminerebbe una vasta parte del significato stesso del diritto ad abortire.
E tutto questo, senza toccare di una virgola la 194.
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EDIT: per chi stesse pensando all'ipotesi della villocentesi... va fatta fra la nona e la dodicesima settimana di gestazione.
In teoria il cariotipo con le anomalie genetiche macroscopiche si può ottenere, sanità italiana permettendo, 48 ore dopo l'esecuzione del test; il test però per essere completato richiede 12-15 giorni di attesa.
Ottenuto il responso bisogna decidere se effettuare l'IVG, cosa che ovviamente richiede i 7 giorni di riflessione imposti dalla legge e poi bisogna mettersi in coda per cercare di fissare l'intervento, previa individuazione di un raro esemplare di medico non-obiettore di coscienza.
Un bel giochino di date, vero?
[Modificato da Rainboy 18/02/2008 14:52]