È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

APOCALISSE Controinformazione su Chiesa e Cattolicesimo

“Famiglia cristiana” contro l’apertura del Pd ai radicali

  • Messaggi
  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 14.714
    Post: 9.849
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Madre Badessa
    00 29/02/2008 22:17


    ROMA - “Pasticcio veltroniano in salsa pannelliana”. E’ questo il titolo dell’editoriale di ‘Famiglia Cristiana’ con il quale il settimanale paolino boccia l’apertura di Walter Veltroni ai radicali nel Partito democratico. Secondo Famiglia Cristiana “i radicali hanno una concezione ‘confessionale’ della loro identità. Ogni scelta, ogni nome ha valore simbolico. La squadra di candidati, negoziata con Walter Veltroni, ha una forte fisionomia radicale, connotata su battaglie che, come ha detto Emma Bonino, ‘non si interrompono affatto’ “. “E’ facile - si legge ancora nell’editoriale - dire quali siano: aborto, eutanasia, depenalizzazione della droga. E poi c’é l’abolizione del Concordato e dell’ 8 per mille, e sopra ogni cosa un’ ideologia libertaria, in salsa pannelliana, alternativa alla storia e ai principi etici, economici e sociali di questo Paese”.

    VELTRONI: NON PROMESSE, PROGRAMMA REALISTICO
    “Noi siamo la prima forza che presenta il programma. Un programma realistico e ambizioso perché non è fatto di annunci e promesse ma indica anche la copertura finanziaria e al tempo stesso è un testo di innovazione per imprimere l’accelerazione riformista che serve al Paese”. Il leader del Pd Walter Veltroni presenta così il programma con cui il Partito democratico si presenta alle elezioni del 13 e 14 aprile.

    Veltroni ha definito il programma del Pd “un programma di sicurezza sociale e economica perché non c’é equità sociale senza crescita” e ha evidenziato la differenza rispetto al passato: “In Italia abbiamo avuto promesse appoggiate sui manifesti e poi non trasformate in azioni durevoli nella politica di governo oppure promesse irrealizzabili”. Il programma del Pd invece è “un programma - sottolinea il segretario del Pd - di grande cambiamento del Paese che prima era impossibile perché c’erano alleanze eterogenee e istituzioni bloccate”. I cittadini, sostiene il leader del Pd, hanno questa volta una grande opportunità: “Possono segnare non chi vince sulla scheda uno-x-due, ma chi potrà veramente cambiare l’Italia imprimendo un’innovazione profonda”. “Nel programma - sostiene l’ex sindaco di Roma - c’é l’idea di un paese più veloce libero da veti e conservatorismi e l’idea di un paese unito”. Questa volta, insiste Veltroni, gli italiani “come cittadini inglesi e americani hanno la possibilità di imprimere una grande svolta di innovazione riformista sotto il segno della crescita”.

    DODICI GLI OBIETTIVI, ANCHE TEMI ETICI
    Il programma del Pd si articola in 12 “azioni di governo” la prima delle quali riguarda le coperture finanziarie, e al suo interno sono affrontati anche tre temi etici. Il documento è stato illustrato in una conferenza stampa da Walter Veltroni e da Enrico Morando. I 12 punti sono sostanzialmente quelli preannunciati da Walter Veltroni all’Assemblea costituente del Pd il 16 febbraio scorso.
    Le 12 azioni di governo hanno una premessa sul collocamento dell’Italia nel mondo, con un forte ancoraggio del nostro paese all’Europa, alle organizzazioni multilaterali e all’Alleanza Atlantica.
    Il documento identifica poi quattro problemi dell’Italia: inefficienza economica; disuguaglianza; poca libertà di perseguire il proprio disegno di vita; scarsa qualità della democrazia.
    Viene quindi dato un metodo per affrontare e risolvere questi problemi, e cioé un “nuovo patto per la crescita della produttività totale dei fattori”, che riprende l’idea del patto sociale del 1993, che permise all’Italia di superare la crisi economica. Il programma affronta anche tre temi etici, non con un capitolo a sé stante, ma trattandoli all’interno di due diversi punti.
    Nella parte riguardante “garanzie e diritti”, si afferma che “il Pd intende prevenire l’accanimento terapeutico anche attraverso il testamento biologico”, e che “il Pd promuove il riconoscimento dei diritti delle persone stabilmente conviventi”.
    Nella parte riguardante lo stato sociale e la sanità si afferma che “la legge 194 è una legge equilibrata, che ha conseguito buoni risultati, e va attuata in tutte le sue parti”.



    Fonte: Ansa.it

    ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_14318148.html



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 14.714
    Post: 9.849
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Madre Badessa
    00 29/02/2008 23:20
    Veltroni: “Laici e cattolici possono convivere”


    […] «Continuo a pensare che questa idea che laici e cattolici non possono convivere, che coloro che hanno opinioni diverse sui temi etici debbano ognuno farsi il proprio partito, ci porta ad un assetto che non è quello di un Paese moderno: saremmo l’unico Paese in cui c’è un partito laico e un partito cattolico». Walter Veltroni difende l’accordo con i radicali dalle critiche arrivate dal mondo cattolico, in ultimo da Famiglia Cristiana. Si chiede Veltroni: «Sarebbe stato meglio uno schieramento laico con radicali e socialisti, che accentuava le contrapposizioni su questi temi? Penso di no, per il bene nostro Paese.

    In tutta Europa ci sono partiti con opinioni diverse, ma con un unico principio: quello della laicità dello Stato». E a un ascoltatore che teme un gruppo radicale in Parlamento subito dopo le elezioni, il candidato premier del Pd assicura: «La novità di quello che abbiamo fatto è proprio che chi decide di stare con noi decide di fare un solo gruppo parlamentare, sottoscrive il programma Pd votato all’unanimità dal coordinamento, riconosce la leadership del Pd. Questa è la grande novità».

    Quanto a Famiglia Cristiana, Veltroni ricorda che il settimanale cattolico «ha pubblicato un sondaggio per cui io sono il leader più apprezzato dai cattolici, perchè ho a cuore i temi della povertà, della qualità vita, che sono nel programma». Infine una domanda: «Perchè quando Pannella (e non la Bonino, Pannella…) nel 2001 si candidò col centrodestra, non ci fu tutto questo can can?». […]

    Testo integrale su lastampa.it
    www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200802articoli/30527gi...

    Niente da fare, Veltroni ha deciso che laici e cattolici sono insiemi separati. Evidentemente, secondo lui, non esistono cattolici laici. Sappiamo che non è così.




    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 14.714
    Post: 9.849
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Madre Badessa
    00 01/03/2008 01:18
    Don Sciortino: “Cattolici incompatibili coi radicali”


    Don Antonio Sciortino, direttore di “Famiglia Cristiana”, intervistato dal Corriere della Sera critica l’accordo tra Pd e radicali, ma cerca di “tranquillizzare” sul fatto che le sue critiche non sono rivolte al Pd o al suo programma nel complesso e che la Chiesa è sempre aperta verso tutti i partiti (o quasi).

    Roma - «Famiglia Cristiana», il settimanale da lei diretto, ha definito il programma del Pd un «intruglio veltroniano in salsa pannelliana ». Don Antonio Sciortino, è un invito a non votare Pd? L’ingresso dei radicali rende impossibile ai cattolici esprimersi per la formazione veltroniana?

    «Intanto la nostra definizione di “pasticcio veltroniano in salsa pannelliana” non era riferita né al Pd né al programma, che ancora non conoscevamo al momento di scrivere l’editoriale. Ci riferivamo esclusivamente all’ accordo tra il Pd e i radicali, che a nostro parere è un errore perché ha “annacquato” la scelta iniziale di Veltroni di “correre da solo”, la vera novità di questa campagna. Poi, noi non diamo nessuna indicazione di voto o di non voto per un polo o l’altro: siamo interessati a promuovere una vera politica per la famiglia, a cominciare da un fisco più equo per chi ha figli, e ad affermare i valori della vita e la dottrina sociale della Chiesa, indipendentemente dagli schieramenti politici.

    […]

    Per Veltroni la vostra posizione sembra far pensare che laici e cattolici non possano convivere in un’unica formazione.

    «Ma il problema non è il rapporto tra laici e cattolici, che possono, anzi devono convivere bene all’interno di una stessa formazione, purché abbiano un minimo di terreno comune. Che è la ragione per cui due partiti, Ds e Margherita, si sono fusi in un’ unica formazione. Il problema, nello specifico, riguarda l’ingresso dei radicali. A questo punto, rotte le fila, perché non imbarcare anche altri partiti? Perché solo i radicali?»

    […]



    L’intervista completa a don Sciortino di Paolo Conti è consultabile sul sito del Corriere

    www.corriere.it/politica/08_febbraio_27/meli_problemi_con_i_partiti_b4949546-e503-11dc-8a6c-0003ba99c6...



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 14.714
    Post: 9.849
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Madre Badessa
    00 01/03/2008 18:30
    I radicali firmano il programma del Pd


    […]

    Bonino firma il programma del Pd: «Momento storico»
    Intanto Emma Bonino ha firmato insieme con Goffredo Bettini l’accordo tra Partito democratico e partito Radicale per le prossime elezioni politiche. A nome dei Radicali, Bonino si impegna a «condividere e promuovere il programma del Partito democratico presentato dal candidato premier Walter Veltroni», e i parlamentari radicali eletti assumono l’impegno ad aderire al gruppo parlamentare del Pd. Per Emma Bonino si tratta di una «giornata storica». Il ministro radicale sottolinea come si prospetta per il Paese «un periodo difficile da affrontare con determinazione: serve un’accelerazione su liberalizzazioni e riforme economiche per affrontare la crisi globale. Al di là delle polemiche autoreferenziali di questi giorni, è questa la risposta che si attendono gli italiani».

    […]

    L’articolo completo è consultabile sul sito de La Stampa

    www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200802articoli/30629gi...



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 14.714
    Post: 9.849
    Sesso: Femminile
    Utente Gold
    Madre Badessa
    00 02/03/2008 20:02
    Veltroni: “Cattolici PD non saranno mortificati”

    Una lettera aperta del candidato premier del Pd, Walter Veltroni, al direttore di ‘Famiglia Cristiana’ e la risposta di don Antonio Sciortino, sembra porre fine alle polemiche tra Veltroni e il settimanale dei Paolini, in seguito a un editoriale in cui ‘Famiglia Cristiana’ aveva giudicato l’accordo Pd-Radicali definendolo un ‘pasticcio veltroniano in salsa pannelliana”.

    “Il Partito democratico - scrive Veltroni nel numero in edicola la prossima settimana - è nato con questo duplice scopo: porre al centro dell’azione politica non l’affermazione, da parte di ciascuno, della propria identità, ma la valorizzazione di essa nel confronto con altre identità, nella comune ricerca del bene comune del Paese; e lavorare non per rialzare storici steccati tra laici e cattolici, ma al contrario per promuovere la collaborazione attorno ad un progetto politico e ad un programma di governo per l’Italia”.

    “Non c’è ragione di temere - assicura Veltroni - che nel Pd i cattolici siano mortificati. Al contrario, è di tutta evidenza come essi rappresentino una delle colonne portanti del partito: non solo sul piano quantitativo, che peraltro non ha confronti in nessun’altra parte dello schieramento politico, ma anche sul piano della qualità e dell’autorevolezza delle idee, così come delle donne e degli uomini che le portano avanti”.

    “Sono convinto, caro Direttore - conclude il leader del Pd - che su temi come questi, dai quali dipende il futuro stesso dell’Italia, si possa e si debba costruire la più ampia convergenza di forze sociali, culturali e politiche e si possa dar vita, in Parlamento, ad una fattiva collaborazione tra maggioranza e opposizione. Questo sarà comunque il nostro impegno”.

    “Prendiamo atto degli impegni che si assume Walter Veltroni, soprattutto per attuare una politica che dia concreti sostegni alle famiglie - risponde il direttore don Sciortino - sempre più in serie difficoltà a mettere al mondo dei figli e a farli crescere. Verificheremo nei fatti quale peso avrà la componente cattolica nel partito; come e quando verrà realizzato ‘un fisco più a misura di famiglia’; infine, se l’accordo del Pd con i radicali - oggetto delle nostre riserve - renderà più agevole la realizzazione di questo programma”.

    Fonte: Alice Notizie

    [Modificato da kelly70 02/03/2008 20:06]



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)