00 01/03/2008 13:26
Re: Re:
Claudio Cava, 01/03/2008 10.26:




Non male Mauri, bravo.

Diciamo pero' che la fede DEVE RESTARE FUORI, dalla politica.

E poi quale fede, e' asservimento causato come giustamente dici dal bisogno di voti.

Un branco di ruffiani della CC sono.
L' unico punto che mette tutti d'accordo.

Per i radicali, si, e' la stessa telenovela dei comunisti nel centrosinistra a cui assistemmo durante la passata legislatura.


Ciao
Claudio





Secondo me la fede non può limitarsi a qualcosa campato per aria ma deve entrare nella vita delle persone.

Detto questo, so che le mie idee sono contrapposte alle vostre su molti punti...
Però rimarco il fatto che il "compromesso" è qualcosa che ha a che fare con la politica...quindi non si che dare loro atto di fare bene il loro mestiere.
Sono tutte strategie politiche con l'obbiettivo di avere più voti possibili.

Quello che da sicuramente più fastidio a me che a voi è il fatto di prendere la "cattolicità" come vessillo per potersi tirar dietro più persone possibili...

In discussioni passate ho già detto che la classe politica, quando si orna del vessillo della propria cattolicità, è come se prendesse in mano il microfono dinnanzi a tutta la Chiesa Cattolica.
Proprio per questo motivo non vi dovete scandalizzare se chi di dovere, nella Chiesa, si fa sentire anche di fronte a loro.

Infatti ci saranno cristiani che arriveranno veramente a credere che un radicale possa trovare motivo di conciliazione ideologica con un cristiano cattolico...
Cosa impossibile relativamente alle questioni chiamate in causa.
Il RELATIVISMO può andare bene quindi in politica...per ovvie ragioni strategiche...
Ma se cerca di trascinarsi dietro anche un relativismo di tipo religioso-ideologico, alla fine non potete andare a cercare di tirare le orecchie al Vaticano se interviene in tal senso.

Ciao
Mauri