00 11/03/2008 15:03
Dal Segretario di LiberaUscita


Leggiamo che il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, ha dichiarato che “sarà sua cura accertare se i valori cristiani sono realmente supportati da un vero impegno dei cattolici presenti nei vari schieramenti politici e dal rispetto promesso dai leader di quegli schieramenti».

Banco di prova di tale accertamento sarà il "rifiuto di leggi sul testamento biologico e sulle coppie di fatto, il veto a nuove norme sulla diagnosi pre-impianto degli embrioni e, contemporaneamente, la richiesta di un pieno finanziamento delle scuole cattoliche" aggirando così il preciso dettato costituzionale.

Apprendiamo inoltre che, secondo Benedetto XVI, “l’uomo ha sete di conoscenza dell’infinito, e vuole arrivare alla fonte della vita per sconfiggere la morte. Ma se si trovasse una pillola dell’immortalità sarebbe uno scenario spaventoso: il mondo si riempirebbe di vecchi e non ci sarebbe più spazio per i giovani”.

Mi chiedo: come farà il cardinale Bertone ad accertare se “i valori cristiani sono realmente supportati da un vero impegno dei cattolici presenti nei vari schieramenti politici”? Anzitutto: come li identificherà? E poi, li interrogherà uno per uno? Farà firmare loro un atto scritto di impegno prima di autorizzare i parroci a votare per loro? Accetterà per valide anche le dichiarazioni firmate dai cattolici che di fatto si comportano pubblicamente contro i dettami della Chiesa? Inoltre: che cosa in concreto hanno “promesso” i leader dei vari schieramenti politici alla Chiesa Cattolica? E' vero che la legge elettorale voluta dal Governo Berlusconi conferisce alla Chiesa cattolica un vero e proprio potere di ricatto nei confronti di TUTTI gli schieramenti, ma i politici si illudono se credono veramente di aumentare i loro consensi prendendo ordini dalla Chiesa. Le elezioni spagnole dovrebbero pure insegnare qualcosa.

Circa lo “scenario spaventoso” pronosticato da Ratzinger qualora l’uomo prosegua nella sua “sete di conoscenza”, si tranquillizzi pure. La scienza può aiutare l’uomo a soffrire meno su questa terra e - forse - conoscere le sue origini e quelle dell’universo, non certo a renderlo immortale. O invece il teologo Ratzinger teme appunto che attraverso la scienza si arrivi alla conclusione che non esiste alcun Dio? Sarebbe questo veramente uno "scenario spaventoso", ma per tutte le religioni, non certo per gli uomini.
Altrettanto incomprensibile appare il timore che per colpa della scienza il mondo si riempia di vecchi quando viene espresso da chi predica "crescete e moltiplicatevi" e condanna l'uso dei contraccettivi.
Cordiali saluti

Giampietro Sestini
www.nogod.it/liberauscita.htm



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