00 11/03/2008 12:43
La Chiesa: non ci schieriamo


Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale del 13-14 aprile, si susseguono i sondaggi politico-elettorali. L’ultimo è quello pubblicato dal ‘Corriere della Sera’, che pone la sua attenzione sul risultato particolarmente positivo per La Destra di Francesco Storace e Daniela Santanchè. Un movimento che oscilla tra il 2 ed il 3%, con alcuni sondaggi che lo danno addirittura al 4% e con un bacino potenziale di voti ad un enorme 13,7%. Tra questi anche alcuni ‘delusi’ del Pd.



LA CHIESA: NON CI SCHIERIAMO - “Confermiamo la linea di non coinvolgimento, come Chiesa, e dunque come clero e come organismi ecclesiali, in alcuna scelta di schieramento politico e di partito”. Lo ribadisce il cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, aprendo i lavori del consiglio episcopale permanente. Bagnasco ha fatto riferimento alla prossima scadenza elettorale italiana per riaffermare l'estraneità della Chiesa di fronte ai partiti che parteciano alla campagna elettorale.



I valori morali. Non deve ''destare meraviglia o scandalo'' il fatto che la Chiesa ''ribadisce i valori morali che scaturiscono dalla fede cristiana – ha poi aggiunto il presidente della Cei -, e che spesso sono scoperta anche della ragione, la quale - secondo l'esperienza universale - non cessa di indagare su cio' che l'uomo è”.



Il problema della spesa. Per Bagnasco, poi, ''il problema della spesa'', cioe' quello delle difficolta' economiche delle famiglie nella vita quotidiana deve essere la principale preoccupazione dei prossimi eletti in Parlamento a qualsiasi partito appartengono. I vescovi, ha detto il porporato, raccolgono la voce diretta della gente e quindi hanno il dovere di dire una parola chiara sui problemi del Paese. Bagnasco ha ricordato anche le minacce contro il vescovo di Piazza Armerina, minacciato dalla mafia nelle settimane scorse.

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La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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