Veltroni: "Bagnasco ha ragione"

Signorsì, signor generale... e pure in ginocchio. Incredibile gara a chi si appecorona di più, fra tutti i principali candidati alle elezioni politiche, per baciare la sottana del Generale Bagnasco, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Capo del Governo Ombra dei Vescovi Catto-Ayatollah che guida e controlla la vita politica italiana. Vi ridordiamo che Sua Eminenza Angelo Bagnasco, nominato direttamente dal Papa Re alla testa della CEI, e quindi a tutti gli effetti Vicerè e Governatore per conto di Benedetto 16° del suo Vicereame italiano, è anche un pensionato di lusso come Generale di Corpo d'Armata a spese dell'erario avendo fatto per pochi anni il Capo dei cappellani militari.

Ieri Sua Eminenza il Cardinale-Generale, nella riunione dei Vescovi-Ayatollah ha dettato le linee di politica economica e sociale che dovranno essere adottate dai sottoposti partiti politici in gara per le elezioni politiche. E tutti si sono immediatamente affannati a rassicurarlo che obbediranno ai suoi ordini non solo sui temi poltici, ma anche alle sue direttive su temi di natura morale, dimostrando così la precisa intenzione che trasformeranno l' Italia a tutti gli effetti in una Teocrazia. Nè più nè meno di quella che governa l' Iran in nome di Alllah.

Tutti i TG odierni del regime vaticaliano hanno fornito una interminabile panoramica dell' appecoronamento generale. E nessuno che abbia avuto il coraggio di dire al Generale che ordinava fra laltro di risolvere il problema del precariato che doveva cominciare lui a mettere in regola le ragaze sfruttate in nero e licenziate dalla cattolicissima Opera Romana Pellegrinaggi. Ma che ci volete fare, a Roma non c'è Zapatero. Anzi c'è Veltroni del PD-Partitus Dei che guardate come risponde.
(no god)

Il leader del Pd Walter Veltroni apprezza le priorità indicate dal presidente della Cei: "Bagnasco ha ragione a dire che l'intervento a favore dei salari e delle famiglie deve essere un tema di grande convergenza", ha detto a Vicenza. "Noi proponemmo sia durante la crisi di governo sia in queste settimane un intervento immediato perché la situazione per le famiglie è molto grave", ha aggiunto.


Walter Veltroni leader del Pd, lo ha sottolineato in un intervento elettorale a Vicenza, insieme, tra gli altri, a Massimo Calearo, capolista nella circoscrizione Veneto 2 e Achille Variati candidato a sindaco. Secondo Veltroni, nella relazione introduttiva al consiglio permanente della Cei, Bagnasco ha usato "argomenti considerevoli", come quello dell'impoverimento delle famiglie e della necessità di farvi fronte con politiche adeguate e dei salari e degli stipendi da incrementare.

Veltroni ha ricordato che sia con il governo Prodi sia con l'incarico a Marini era stato proposto un intervento immediato sui salari, contro il quale però c'è stato lo stop dell'opposizione. "Noi proporremo immediatamente un intervento legislativo sui salari - ha assicurato Veltroni - perché questi sono fermi dal 2000".

Veltroni si è augurato che ciò "sia possibile farlo nei tempi più rapidi". Il Leader del Pd ha detto di voler accogliere le sollecitazioni del cardinale Bagnasco anche perquanto riguarda il sostegno alla famiglia, citando in particolare le proposte relative ai bonus di 1.500 euro adogni nascita e gli asili nido da incrementare. Veltroni hapure sostenuto di essere d'accordo con Bagnasco anche quando pone la necessità di un maggiore orgoglio nazionale.

"In effetti dobbiamo avere più orgoglio di noi stessi - ha sottolineato - più orgoglio di essere italiani". A questo riguardo il leader del Pd ha affermato "l'orgoglio di poter presentare nelle liste del Pd figure come quelle di Massimo Calearo, già presidente di Federmeccanica, persona che stimo moltissimo " e il sindacalista Nerozzi, "già grande dirigente della Cgil". "Li abbiamo voluti insieme - haspiegato Veltroni - perché rappresentano un'idea di paese che si unisce. Questo paese - ha proseguito Veltroni tra gli applausi - non ne può più delle divisioni".

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