00 27/05/2008 23:04
Re:
kelly70, 17/04/2008 15.28:



WASHINGTON (17 aprile) - Papa Ratzinger, parlando ai quattrocento vescovi degli Stati Uniti riuniti nel santuario dell'Immacolata Concezione a Washington, ha denunciato la silenziosa «apostasia» di molti cattolici statunitensi che, pur andando a messa la domenica, si comportano durante la settimana in modo contrario alla morale cristiana.

No ai cattolici abortisti. Benedetto XVI ha pronunciato una lunga requisitoria contro il cattolicesimo nord-americano, in preda a tentazioni secolariste, relativiste, persino abortiste. Ha parlato di una «pessima gestione» della vicenda dei preti pedofili, ed ha usato parole di fuoco contro una fede cattolica spesso vissuta in maniera individualistica: «I cristiani - ha ammonito - sono facilmente tentati di conformarsi allo spirito del secolo. Lo abbiamo constatato in maniera acuta nello scandalo dato da cattolici che promuovono un presunto diritto all'aborto». Un riferimento, neppure troppo implicito, a certi passati candidati cattolici alla presidenza degli Stati Uniti.

Il Papa ha poi affrontato lo scandalo della pedofilia che è causa di «profonda vergogna». «Molti di voi - ha spiegato - mi hanno parlato dell'enorme dolore che le vostre comunità hanno sofferto quando uomini di chiesa hanno tradito i loro obblighi e compiti sacerdotali con un simile comportamento gravemente immorale». La risposta a tale situazione - ha constatato il Papa - non è stata facile ed è stata talvolta gestita «in pessimo modo», ha osservato.

Gli impegni della terza giornata. Densa di impegni si annuncia, intanto, la terza giornata di Benedetto XVI a Washington: questa mattina il Papa celebrerà messa nel Nationals Park Stadium, un ultramoderno stadio di baseball inaugurato poche settimane fa dal presidente George W. Bush. Circa 45 mila persone, per lo più giovani, assisteranno al rito religioso che avrà inizio alle 10 ora locale (le 16 in Italia). Dopo il pranzo in Nunziatura, papa Ratzinger si trasferirà nel primo pomeriggio alla Catholic University of America, dove parlerà al mondo universitario cattolico degli Stati Uniti. Alle 18.30 ora locale si trasferirà al Centro culturale Giovanni Paolo II, dove incontrerà i rappresentanti di cinque comunità religiose presenti negli Stati Uniti: ebrei, musulmani, indù, buddhisti e giainisti. Subito dopo si fermerà privatamente con i rappresentanti ebraici, e consegnerà loro un messaggio di auguri per la Pasqua ebraica che comincia il 19 aprile.


www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=22647&sez=HOME_NELMONDO




Sono d'accordo col papa riguardante questi cattolici che sbagliano [SM=x789064]



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Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
nell'aldilà