00 29/07/2008 12:10
Re:
MauriF, 29/07/2008 11.21:

Il "Cardinale pinco pallino", caro Paolo, ti ha messo dinnanzi al limite della PANACEA alla quale tanto osannate...

E questo limite, STATISTICAMENTE (ti ricordi l'ultima volta che hai tentato di parlare di "statistica" che casino hai fatto su?) vi mette per l'ennesima volta alle corde...

In Venezuela sono stati distribuiti gratuitamente preservativi per vent'anni!
E l'epidemia non è stata affatto abbattuta dalla PANACEA...ma, anzi, è aumentata.


Evidentemente la PANACEA CONDOM ha i sui enormi limiti...

Sono i fatti ed i DATI che parlano, le STATISTICHE...il resto è aria fritta e tempo perso.






Chissa' che cosa deve essersi bevuto quel Cardinale per fare quella affermazione.

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In Venezuela ti rispondo immediatamente con un'altro articolo in iglese che prendo da www.gng.org/currents/venezuela/ven_hiv.html da dove estrapolo:

"The political turmoil in Venezuela means that HIV/AIDS have not been a high priority for the Venezuelan government. Because of this, the epidemic is growing within the country. Some statistics that help illustrate the severity of the epidemic within Venezuela follow."

Traduzione:
L'agitazione politica in Venezuela significa che l'HIV/AIDS non e' stata una priorita' alta per il governo Venezuelano.A CAusa di cio', l'epidemia sta crescendo all'interno del paese.Seguono alcune stastistiche che aiutano ad illustrare la serieta' dell'epidemia all'interno del Venezuela.


Cio' significa,caro MAuriF,che il governo non attua delle dovute campagne informative e anche di prevenzione,affidate a poche ed isolate organizzazioni non governative,non e' certo un problema di inefficenza della campagna in se' stesso.

Come al solito,sei scarsamente obiettivo,prendendo come oro colato cio' che dice un pinco pallino di Cardinale (in merito all'Uganda per esempio).

E a proposito di FATTI E DATI ignori volutamente l'articolo della WHO che mostra una statistica degli anni 1990 - 1997 in cui a seguito di una intensa campagna di prevenzione capillare si ottenne un declino molto significativo,ma a te a quanto pare piace ignorare queste notizie,prendendo sempre per oro colato cio' che dice un Cardinale.

Ci sono in rete anche articoli che affermano che le campagne di prevenzione in Uganda fatte con gli strumenti ordinari siano state anche una "fonte di guadagno" per le multinazionali dei farmaci retrovirali,e che e' stato uno dei punti su cui si e' innestata la campagna dell'ABC proprio per contrapporsi a sfruttamenti di questo tipo.
Ma questo e' un'altro discorso,in quanto ha a che fare sopratutto con il problema dei retrovirali dietro i quali,come tu ben sai,si nasconde un giro enorme di interessi economici,ed e' anche una delle motivazioni che frenano la battaglia contro l'infezione in certi paesi denotati da una certa situazione economica e sociale disastrosa.

[Modificato da pcerini 29/07/2008 12:15]