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La Santa Fabbrica della Falsificazione - 2a parte

La falsificazione durante i primi secoli dell’esistenza della Chiesa fu così dichiaratamente diffusa, di fatto, così comune che, per descriverla, fu coniata questa frase, “pia frode”. In aggiunta, mentre viene ammesso che i Cattolici erano impegnati in frode, la Enciclopedia Cattolica implica anche che gli Gnostici furono veritieri in relazione alla natura fittizia ed allegorica dei loro testi. In relazione a questa abitudine Cattolica alla frode, Mangasarian in The Truth about Jesus afferma:

 

Lo storico della Chiesa, Mosheim, scrive che, “I Padri Cristiani ritennero un atto pio impiegare inganno e frode” … Egli dice ancora: “I più grandi e più pii insegnanti furono quasi tutti infetti da questa lebbra”. Nessun credente ci dirà perché falsificazionee frode furono necessarie per provare la storicità di Gesù …. Un altro storico, Milman, scrive che, “La pia frode era ammessa e riconosciuta dai primi missionari di Gesù”. “Era un periodo storico di falsità letterarie”, scrive il VescovoEllicot, parlando dei tempi immediatamente successivi la supposta crocifissione di Gesù. Dr. Giles dichiara che, “Non ci può essere alcun dubbio che un gran numero di libri furono scritti con nessun altro scopo che per ingannare”. Ed è opinione del Dr. Robertson Smith che, “C’era una massa enorme galleggiante di letteratura spuria creata per assecondare visioni di parte.14


La frode era così fondamentale alla “fede” che Wheless notò:

 

Le confessioni clericali di menzogne e frodi nei pesanti volumi della sola Enciclopedia Cattolica sono sufficienti … a sfasciare la Chiesa e distruggere completamente la religione Cristiana … La Chiesa esiste principalmente per la ricchezza ed auto-accrescimento; smettere di pagare soldi ai sacerdoti ucciderebbe l’intero schema in una coppia di anni. Questo è il rimedio sovrano.15

 

Secondo il Padre e storico della Chiesa Cristiano, Eusebio (260?-340?), il Vescovo di Corinto Dionisio si scagliò contro i falsificatori che avevano mutilato non solo le sue lettere ma gli stessi Vangeli:

 

Quando i miei compagni-Cristiani mi invitarono a scrivere lettere a loro, io lo feci. Gli apostoli del diavolo le hanno riempite di tare, togliendo via alcune cose ed aggiungendone altre … C’è poco da meravigliarsi allora se alcuni hanno osato alterare persino la parola del Signore Stesso, quando essi hanno cospirato per mutilare i miei umili sforzi.16

 


Queste affermazioni da parte di Dionisio implicano che le lettere ed i Vangeli furono mutilati dai suoi “compagni-Cristiani” stessi, poiché le lettere erano presumibilmente in loro possesso, a meno che esse fossero state dirottate lungo il percorso da qualcun altro degli “apostoli del diavolo”, e poiché la “Parola del Signore” certamente era in possesso dei Cristiani e non di altri.

In aggiunta, un certo numero di padri, come Eusebio stesso, furono convinti dai loro pari ad essere incredibili mentitori che scrissero regolarmente le loro invenzioni di quello che disse e fece “il Signore” durante il “suo” supposto soggiorno sulla terra. In una delle sue opere, fornisce un capitolo utile intitolato: “Come può essere Legale e Giusto utilizzare il Falso come Medicina, e per il Beneficio di coloro che Vogliono essere Ingannati”. Di Eusebio, White scrive, “Non solo le falsità più svergognate, ma falsificazioni letterarie del tipo più vile, oscurano le pagine dei suoi scritti apologetici e storici”.17


Wheless chiama anche Giustino Martire,Tertulliano ed Eusebiotre luminosi bugiardi”.18 Keeler afferma, “i primi padri della Chiesa erano estremamente ignoranti e superstiziosi; ed erano incompetenti in modo singolare per trattare col soprannaturale”. Larson conclude che molti vescovi degli inizi come “Girolamo, Antonio, e S. Martino, furono decisamente psicotici. Di fatto, difficilmente ci fu un singolo Padre nella antica Chiesa che non fosse macchiato di eresia, aberrazione morale, o enormità morale”.19 Così, individui ingannatori mentalmente malati costituiscono fondamentamente la genesi del Cristianesimo.


Dei loro prodotti, Weless afferma ancora:

 

Se i pii Cristiani, riconoscendolo, commisero tante e così estese falsificazioni e frodi per adattare queste fiabe popolari Giudaiche del loro Dio e Degni santi al nuovo Gesù Cristiano e ai suoi Apostoli, non dobbiamo avvertire alcuna sorpresa quando scopriamo che questi stessi Cristiani fabbricano racconti favolosi meravigliosi completamente nuovi del loro Cristo, sotto la finzione dei nomi Cristiani più considerati, nella forma di Vangeli ispirati, Lettere, Atti, ed Apocalissi …20

 


Egli continua:

 

Mezzo centinaio di “Vangeli di Gesù Cristo” Apostolici, falsi e falsificati, insieme a più numerose altre falsificazioni della “Scrittura”, fu il risultato, per quanto è ora noto, delle penne mendaci dei pii Cristiani dei primi due secoli dell’”Era della Letteratura Apocrifa” Cristiana… 21

Whelesss riporta anche che l’Enciclopedia Biblica Protestante afferma, “Quasi ciascuno degli Apostoli ebbero un Vangelo attribuito alla sua paternità da parte di una o dell’altra delle sette iniziali”.22

Doane riferisce le parole del Dr. Conyers Middleton riguardo alla falsificazione biblica:

 

Non c’è mai stato alcun periodo di tempo in tutta la storia ecclesiastica, nel quale furono professate pubblicamente così tante eresie totali, né nel quale furono falsifcati e pubblicati dai Cristiani tanti libri spuri, sotto i nomi di Cristo, e degli Apostoli, e degli scrittori Apostolici, quanto in quei tempi primitivi. Molti di questi libri falsificati vengono citati frequentemente, come pezzi veri e genuini, a difesa del Cristianesimo dai padri più eminenti degli stessi periodi.23

 

Wheless dimostra quanto in basso fossero disposti a cadere i padri ed i dottori dei testi:

 

.. Se i racconti dei Vangeli fossero veri, perché Dio avrebbe avuto bisogno di pie bugie per dar loro credito? Bugie e falsificazioni occorrono solo per sostenere falsità: “Nulla ha bisogno che si menta eccetto una menzogna”. Ma Gesù Cristo deve aver bisogno di essere propagato con menzogne su menzogne; e quale migliore prova della sua realtà che esibire lettere scritte da lui di suo stesso pugno? I “Piccoli Bugiardi del Signore” furono all’altezza di falsificare la firma del loro Dio – false lettere a suo nome, come citato sopra dalla inesauribile miniera delle falsità clericali, l’Enciclopedia Cattolica [CE].24

 


Veramente, la tradizione Cristiana sostiene che Cristo fosse estremamente noto anche nel suo tempo, che avesse scambiato corrispondenza con il Re Abgar di Siria, che fu molto lieto che il salvatore Cristiano avesse preso rifugio nel suo paese. Naturalmente questa storia e le sciocche lettere che si afferma siano state scambiate tra i due sono tanto false quanto le monete da tre dollari, mostrando la mendacità ridicola a cui gli storicizzatori dovettero ricorrere in questo periodo per piazzare il loro personaggio e il dramma inventato.

In aggiunta, i falsificatori non furono molto bravi o coscienziosi, poichè lasciarono molti indizi della loro azione sottomano. Come afferma Whelees, “…i falsificatori religiosi Ebrei e Greci furono così ignoranti o incuranti dei principi del criticismo, che “interpolarono” la loro nuova materia fraudolenta in vecchi manoscritti senza prendersi cura di cancellare o sopprimere le precedenti affermazioni contraddette in modo eclatante dalle nuove interpolazioni”,25

Abbiamo stabilito l’atmosfera della fondazione del Cristianesimo: cospirazione, falsificazione e frode, il cui risultato sono i suoi testi sacri, proposti falsamente come racconti infallibili di testimoni oculari degli eventi più straordinari nella “storia” umana.

Citazioni:

 

14.www.infide1s.org

15.Wheless, xxxi.

16.Eusebius, 132.

17.Waite, 328.

18.Wheless, FC, 105.

19.Larson, 506.

20.Wheless, FC, 67.

21.Wheless, FC, 101.

22.Wheless, 102.

23.Doane, 459.

24.Wheless, FC, 109.

25. Wheless, FC, 178

Traduzione da "The Christ Conspiracy" di Acharya s
http://www.fainotizia.it/2008/08/27/la-santa-fabbrica-della-falsificazione-2a-parte

[Modificato da kelly70 24/10/2008 00:14]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)