00 01/07/2009 14:54

L’assessore afferma: “Sono convinto che un’amministrazione abbia anche il compito di lanciare dei messaggi etici, in questo caso si favorisce anche l’integrazione sociale […]. vogliamo educare e non reprimere”. Di fatto però la campagna è stata “concordata con la diocesi”, spiega l’assessore, che aggiunge: “anche se da quando non è più un reato, bestemmiare è diventato un illecito amministrativo e perciò…”, facendo intendere che i bestemmiatori potrebbero essere multati.




Peccato che sia inesatto come discorso, perchè esiste una Bolla Pontificia tuttora in vigore rettificata dal governo Italiano, dove i Toscani sono esentati dal pagare gabelle e multe!

Ma si vede, che il comune ha TROPPO da fare, per leggersi anche la legge italiana, eh si sà fare le parole crociate prende troppe risorse e tempo.


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Paxuxu