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www.uaar.it/news/2009/01/28/direttiva-maroni-gravi-limiti-alla-liberta-mani...
La direttiva Maroni: gravi limiti alla libertà di manifestare
Anticipata nei contenuti sette giorni fa da Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, la direttiva del ministro dell’interno (nonché cavaliere papale) Roberto Maroni è stata finalmente resa nota. Il testo istituisce gravi limitazioni alla libertà di manifestare: vi si legge infatti che
si evidenzia la necessità di limitare l’accesso ad alcune aree particolarmente sensibili, specialmente quando la manifestazione coinvolga un numero di partecipanti elevato. Tali aree sensibili saranno individuate in zone a forte caratterizzazione simbolica per motivi sociali, culturali o religiosi (ad esempio cattedrali, basiliche o altri importanti luoghi di culto) o che siano caratterizzate – anche in condizioni normali – da un notevole afflusso di persone o nelle aree nelle quali siano collocati obiettivi critici.
Considerata la densità di luoghi di culto in città come Roma, la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero non cattolico ha subito l’ennesimo durissimo colpo. Come del resto si attendeva Avvenire.