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La storia di san Nicola è singolare. Le ossa del santo furono rubate a Mira (oggi Demre) in Turchia nel 1087 da un equipaggio di marinai baresi che le portarono nella loro città, fino ad allora sprovvista di un santo patrono. Fu così che Nicola diventò coattivamente il protettore di Bari. Ogni richiesta di restituzione incontrò un cortese ma fermo diniego. L’argomento, non privo di originalità, era che san Nicola volesse rimanere a Bari. San Nicola è rimasto a Bari e Bari è diventata meta di pellegrinaggi da tutto l’Est.
(Gianrico Carofiglio, Né qui né altrove)

La richiesta di chiarimenti della cancelliera Angela Merkel al suo illustre concittadino era più o meno prevedibile per la ovvia attenzione che la Germania pone alla Shoah e per il forte ascendente che Charlotte Knobloch, presidente del Consiglio generale degli ebrei in Germania, ha in quel paese non condizionato dal pensiero unico del cattolicesimo. Tanto forte il peso del recente passato nazista, che anche la grande comunità musulmana tedesca è rimasta profondamente turbata dalla recente accoglienza nel gregge della pecora negazionista.

Sarà anche per non rischiare l’estinzione dei cattolici che il cardinale di Magonza, Karl Lehman, già presidente della conferenza episcopale tedesca, ha chiesto “scuse di alto livello” sul caso Williamson (che nel frattempo ribadendo le sue idee si è affidato ad un legale per denunciare la tv svedese che gli aveva garantito la non circolazione fuori dalla Svezia della sua intervista).

Nello Stato vaticano si sapeva che il porporato non aveva grande sintonia con la politica di Benedetto XVI per la sua idea di una Chiesa più collegiale. Così mentre la Cei si è stretta a corolla (o cosca) intorno al papa, Lehman ha rilasciato una intervista alla radio pubblica Suedwestrundfunk chiedendo le dimissioni del cardinale Dario Castrillon Hoyos che, secondo Lehman non poteva non conoscere, scusa addotta dal papa infallibile, le posizioni del vescovo lefevriano. A catena le critiche pesanti dell’arcivescovo di Vienna Christoph Sconborn e, pesantissime, quelle di Walter Kasper, presidente della Pontificia commissione per i rapporti con l’ebraismo che ha accusato la Santa Sede di errori di gestione. Nemo profeta in patria.

Tiziana Ficacci per No God
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La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


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