ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/italia/2009/08/30/AM6ABSsC-udienza_smentisce_chie...
Ieri la risposta, secca e senza fraintendimenti del presidente della Cei e Arcivescovo di Genova, il Cardinale Angelo Bagnasco: «Attacco disgustoso e molto grave» che bolla in modo netto l’attacco (la pubblicazione della notizia di una condanna di Dino Boffo, direttore del quotidiano Cei, Avvenire, per molestie nell’ambito di una relazione gay) esploso su il Giornale dove il direttore Vittorio Feltri replica in modo altrettanto netto. «Qui comando io e mi sarei stupito di un intervento di Berlusconi» dice rispondendo a chi evidenzia come il premier abbia preso le distanza dalla linea del giornale di proprietà del fratello del Premier. E aggiunge: «Sin che ci saranno moralisti a senso unico insisteremo».
Ma oggi arriva addirittura la smentita del ministro degli interni Maroni. La conferma nel suo editoriale Dino Boffo che racconta di una telefonata di solidarietà del ministro, disgustato per la vicenda e definisce una “patacca” il documento e l’nformativa attribuita alla polizia in cui si spiega come Boffo sia stato “attenzionato perché noto omosessuale”. Insomma, dice Boffo, una patacca. La vicenda comunque rimbalnza su tutti i giornali esteri (alcuni dei quali querelati come Repubblica per le famose dieci domande che da due mesi il quotidiano pubblica, rivolgendole al premier, per avere risposte sulla vicenda delle escort e dintorni) con scontro politico italiano sul tema della libertà di stampa.
La tensione tra Governo e Vaticano (l’altro ieri è saltata la cena con il segretario di stato vaticano, il cardinale Bertone e la partecipazione di Berlusconi alla festa della perdonanza de l’Aquila) è altra e preoccupa il Pdl con i suoi settori cattolici), Preoccupa la Lega (il quotidiano leghistaLa Padania nei giorni scorsi aveva tuonato contro le ingerenze della chiesa chiedendo la revisione dei Patti Lateranensi, gli accordi stato-chiesa rinnovati dopo quelli del periodo fascista, dal Governo Craxi e da quelli che sono seguiti) che con il suo leader Bossi appoggiato dal ministro Calderoli annuncia: «andremo in Vaticano per chiarire, noi siamo l’unicopartito dalle vere radici cristiane»rio della Madonna della Guardia.
E il direttore de il Giornale Vittorio Feltri? Non demorde nella sua campagna contro i falsi moralisti, li critica pesantemente, “denuncia” il pagamento in nero che il direttore de La Repubblica Ezio Mauro avrebbe fatto nell’acquisto della sua casa e conferma: «Se i moralisti attaccano continuero’ a reagire. Finche’ i moralisti speculeranno su cio’ che succede sotto le lenzuola altrui, noi ficcheremo il naso (turandocelo) sotto le loro».
La CEI non è mai al corrente di nulla. Anche quando hanno seppellito all'interno della Basilica di Sant'Apollinare (privilegio che spetterebbe, secondo il diritto canonico, a pontefici ed alti prelati) un tale che rispondeva al nome di Enrico De Pedis hanno finto di non conoscere la fedina penale del boss della banda della magliana.