Austria: l'Islam è più importante della democrazia

AUSTRIA: L'ISLAM E' PIU' IMPORTANTE DELLA DEMOCRAZIA
Published on 19/01/10 at 18:38:38 GMT by lisistrata

I turchi vogliono la sharia in Austria
Vienna - anche nel vicino paese d'Austria ha creato l'integrazione degli immigrati turchi difficile.
Un nuovo allarmante studio mostra : Più della metà dei turchi austriaca piace vedere l'introduzione della crudele sharia Bayernkurier

Se in discussione in Austria sul tema dell'integrazione, gli immigrati turchi si trovano spesso in un ruolo di vittima.
"Il razzismo si manifesta giorno per giorno", citando il quotidiano Die Presse di Vienna, che di sé una giornata in stile esperti in materia di migrazione.
La questione se la società maggioranza degli immigrati si può aspettare di imparare la lingua, la Costituzione e la cultura, se non già giocare, almeno ad accettare, si oppone per molti turchi in Austria, a malapena. E 'sufficiente per loro di avere uno spauracchio che siamo in grado di scaricare tutti i deficit.

Il Ministero degli interni austriaco ha commissionato e pubblicato di recente studio condotto da Gfk Austria - una controllata del Norimberga-based società di ricerca dei consumatori - più che "l'integrazione in Austria" ora mostra di immigrati turchi differiscono da immigrati provenienti da altri paesi.
Più della metà dei circa 220.000 turchi discendono da immigrati - 2,65 per cento della popolazione austriaca di 8,3 milioni di euro - necessaria per il sistema giudiziarie austriache in tutti serietà, l'introduzione della legge islamica, cioè la Sharia.
- Per quasi tre quarti (72 per cento), sostiene che l'osservanza dei comandamenti della religione islamica è più importante della democrazia.
- Per il 57 per cento dei turchi sono più importanti le leggi e i regolamenti della religione che le leggi vigenti in Austria.
- E, dice quasi la metà degli immigrati provenienti dalla Turchia che si vede in molti criminali in Austria, dove la democrazia.

Questo porta anche allo studio: giovani turchi sviluppato una forte tendenza alla sub-cultura, si sentono più impegnati per l'Islam come la società in cui vivono - e questo nonostante il fatto che sono nati, nella maggioranza dei casi svolta in Austria e cresciuto lì.

- Così il 45 per cento dei turchi professano una mancanza di comprensione con la società austriaca, il loro modo di vita e dei valori dominanti.
- E circa la metà del popolo turco si sente più impegnato nel vecchio paese di provenienza che con l' Austria.
- Il 55 per cento sono contrari a un figlio o una figlia abbiano un partner diverso dal matrimonio turco.
- Di particolare interesse - e le accuse della Turco-altoparlanti confutare l'azienda è il fatto che gli immigrati vivono gli altri
- in Austria, 1,4 milioni di stranieri - danno molto meno problemi con l'integrazione.
- Mentre i turchi si sentono integrati solo al 26 per cento, la cifra per la Polonia, per esempio, 53 per cento.

Questo potrebbe essere correlato anche con il consumo dei media:
- il 76 per cento dei turchi vede quasi ogni giorno la televisione turca, solo il 30 per cento fa lo zapping.

A parte l'atteggiamento di molti turchi, poi la studio offre un quadro molto positivo di integrazione in Austria.
La stragrande maggioranza degli immigrati si sente compresa, oltre i tre quarti crede sia "molto importante" che gli immigrati debbano imparare il tedesco.
Ancora una volta sembra che sia troppo superficiale per parlare nel contesto di integrazione degli "stranieri".
In effetti, in Austria non ci sono problemi con gli "stranieri", ma esiste un problema con gli immigrati turchi.
A complemento di questa immagine della mentalità turca da un sondaggio che è stato condotto con il sostegno della UE in merito a una comunità ebraica, non in Austria, ma in Turchia.

Vengono respinti da quattro su dieci turchi che vivono accanto a un Ebreo, circa un terzo non vorrebbe alcun vicino cristiano.
Più della metà dei turchi musulmani si oppone l'occupazione dei non-musulmani in magistratura turca, l'esercito, la polizia o i servizi segreti.
E più del 40 per cento è contrario a che gli ebrei e i cristiani siano rappresentativi in ambito scientifico e occupino posizioni importanti.
Non basta ancora: il 57 per cento dei turchi non vorrebbero un ateo come vicini di casa, il 20 per cento si oppone in linea di principio agli stranieri come vicini di casa.
Anche il vice primo ministro Bulent Arinc, descrive i risultati del sondaggio spaventosi, anche in vista dell'adesione desiderata alla UE.

Dagli spesso chiamati "moderati" nominali al Primo Ministro Erdogan, che non era vero Studio sull’integrazione
Quale dei sudtirolesi sarebbe comunque ottenere la Doppia cittadinanza l'Austria islamizzato?
E 'già abbastanza pieno, i verdi e i SVP, i sinistri che promuovono l’islamizzazione

L'articolo è stato segnalato da Dolomitengeist


Fonte. lisistrata .net


Un giorno ci sveglieremo senza testa senza sapere chi nella notte ce l'ha tagliata.....

omega

Ma è stato fatto col traduttore automatico o cosa?

Rainboy, 20/01/2010 13.12:

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Ma è stato fatto col traduttore automatico o cosa?

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Penso di si,Rain.

omega

=omegabible=, 20/01/2010 14.22:

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Penso di si,Rain.

omega

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Al di là dell'orribile traduzione, io sono contrario alla turchizzazione dell'Europa.

Il che avverrebbe con l'entrata di questa nazione nella comunità europea.

Ma perchè andiamo a cercarci le rogne?

Babila.