00 23/02/2010 21:35
No, Titti, non è come dici tu (tranne qualche caso) dietro c'è un fortissimo condizionamento della Chiesa. C'è una donna già conzizionata prima ancora di trombare. Un pò come i genitori dei testimoni di geova verso le trasfusioni,

Non hanno una faccia diversa queste mamme, ma hanno un condizionamento dentro la testa.

Oggi si può fare l'analisi prematrimoniale e vedere con certezza se c'è il rischio della sindrome. Non tutte le coppie positive alla sindrome partoriscono un down, ma tutti i dawn sono figli di una coppia positiva al test.

Partorire un down sapendo che nascerà così non è un gesto d'amore, ma un gesto di lucida follia. Di egoismo...oppure di votazione al maritrio.

Se ami un figlio (non amare di volere un figlio, ma amare un figlio) cerchi di dargli tutte le chances. Metterlo al mondo down potendo sapere prima che nascerà così è un gesto inqualificabile. Generare volutamente una persona con handicap non si giustifica in nessun modo.

Purtroppo molte donne, pur sapendo che rischiano, decidono di sfidare la fatalità, perché certo il prete gli ha deto che anche un bambino malato è un dono di dio.

Ai preti si aggiungono i ginecologi cattolici che non consigliano le opportune analisi e, se del caso, non consigliano l'aborto quando è evidente la sindrome, ma è ancora possibile l'aborto.

I cattolici sono una catena di santantonio...I dawn sono un tragico affare. Un bambino down costa moltissimo e averlo è una risorsa per chi ci ruota intorno, tranne che per i genitori.

[Modificato da Blumare369 23/02/2010 21:41]



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Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.