I Cristiani possono frequentare un posto come Apocalisse forum senza tradire Gesù Cristo?

Prima che macchè forum chiuse i battenti un’utente del medesimo forum aveva aperto una discussione col nome:” Non ho mai capito come Giuda ha potuto tradire Gesù…”

Aprendo poi quella discussione, vidi che l’utente faceva un’analogia tra il tradimento di Giuda e il presunto tradimento di Cristiani che nella loro vita frequentano gli atei…
Cioè la domanda era come è possibile che dei Cristiani vanno dietro la massa degli atei…
ma, io mi chiedo, quanta apertura di mente deve avere una persona per fare una simile domanda?
Se è pur vero che i simili si attraggono, è anche vero che i troppo simili si repellono, e quanta noia ci sarebbe nella vita se io mi frequentassi soltanto con gente che la pensa esattamente come me?
Devo necessariamente tradire i principi cristiani soltanto perché faccio l’amicizia con un ateo?

Io dico di no, e voi?

Lo stesso Gesù stava insieme soltanto con i suoi simili?

In più atei e cristiani possono avere qualcosa in comune? Io dico di sì.
Io da cristiana ovviamente non posso mai schierarmi da parte dell’ateismo, ma sono sempre stata convinta, e l’esperienza me l’ha diverse volte anche confermato, ci sono molti atei che nella vita si comportano molto più "cristianamente" che non tanti degli stessi cristiani, i valori della vita sono radicati nelle persone a prescindere quale “ismo” essi professano, chi diventà cristiano non diventà "meglio" dell’ateo ma… può sforzandosi con l'aiuto di Dio migliorare se stesso in base dei principi cristiani.

Ecco perché io credo che la frequentazione tra i più diversi credenti e non credenti sia addirittura un'arricchimento mentale per tutte le parti.



Ciao
Veronika

E io che dovrei dire che zompetto spudoratamente in giro per forum atei, cristiani, tdg o di puro cazzeggio, senza nessun ritegnooooo???


...Ok, credo che così può bastare!


Titti.

Titti-79, 12/07/2010 15.24:

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E io che dovrei dire che zompetto in giro per forum atei, cristiani, tdg o di puro cazzeggio, senza nessun ritegnooooo???


...Ok, credo che così può bastare!


Titti.

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E' bello quando delle persone con le più svariate credenze e convinzioni si incontrano senza ritegno e pregiudizio alcuno, tu probabilmente sei una persona cosi, brava!



ciao
Veronika

Condivido in pieno le parole di CRISTIANALIBERA,
un cristiano non ha orti esclusivi dove vivere la propria fede; non ci sono recinti o "riserve indiane" dove potersi crogiolare nel proprio credo e da lì osservare con occhio critico ed inquisitorio i presunti "nemici" o avversari o, più semplicemente, gli altri che non sono credenti o appartenenti ad un credo differente. Come già ricordato, Gesù non se la faceva con i "ben pensanti" e "perbene" o, almeno, non solo con loro; più spesso lo si trovava con coloro che erano "per male" le prostitute, con i pubblicani, con i peccatori, con le donne, con gli invalidi, con i lebbrosi senza rinfacciare loro niente 8sapevano benissimo chi erano) o sentirsi superiore a loro...
ALT! Prevengo una osservazione sottilmente maliziosa: quella, cioè, che suggerirebbe di equiparare - secondo la logica di quanto scritto poco prima - gli altri a degli invalidi a dei peccatori a delle prostitute.
Niente di tutto questo!
Con l'esempio evangelico intendo sottolineare quanto scritto da CRISTIANALIBERA: Gesù non ha costituito alcuna oasi felice in cui si è ritirato per stare solo con i suoi apostoli e i suoi discepoli. Secondo le sue parole il cristiano è "il sale della terra e la luce del mondo"; il sale rende saporiti i piatti e il pane, per esempio, ma è
anche disciolto in essi. Il sale c'è, ma non si vede eppure dà sapore! Troppo sale renderebbe la pietanza salata e immangiabile...
Al tempo stesso, il cristiano è anche luce del mondo e in determinate circostanze della vita è opportuno, doveroso rendersi evidenti; manifestarsi agli altri e in pubblico per ciò che si è (senza esagerare, non bisogna essere...abbaglianti!). Tutto il contrario di quanto vorrebbero alcuni (o molti) che si definiscono laici, ma che sono intrisi, in verità, più di: laicismo; la fede, qualunque essa sia - ed ancor più quella cristiana, sull'esempio del Maestro - non è solo un fatto privato. Non può esserlo; così, come non può essere privato il mio essere (scusate il gioco di parole) italiano o europeo o padre o uomo o marito o figlio ecc...


Un fraterno saluto.

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

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Lo stesso Gesù stava insieme soltanto con i suoi simili?

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Mi domando... come poteva, Gesù", stare insieme, soltanto, con i suoi simili?

Penso che si sarebbe sentito, porello, un tantino... soletto.

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In più atei e cristiani possono avere qualcosa in comune? Io dico di sì.

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Ma certo!

L'atto di nascita, di sicuro!!


Antipapa

Max Cava, 12/07/2010 19.58:

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Mi domando... come poteva, Gesù", stare insieme, soltanto, con i suoi simili?

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Dipende... non sto parlando della sua natura come figlio di Dio ma delle sue convinzioni religiose, pensiamo soltanto a quella volta che parlò con la samaritana al pozzo...

Max Cava, 12/07/2010 19.58:

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In più atei e cristiani possono avere qualcosa in comune? Io dico di sì.

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Ma certo!

L'atto di nascita, di sicuro!!


Antipapa